Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, in un messaggio inviato a un Forum Ambrosetti ha parlato anche di emigrazione e di italiani all’estero.
Tajani ha ricordato che oltre sei milioni di connazionali sono residenti all’estero: un numero che riguarda solo quelli regolarmente iscritti all’AIRE, altrimenti la cifra sarebbe maggiore e non di poco.
“Gli italiani che partono oggi sono soprattutto giovani”, ha detto Tajani, “si muovono sulla base di contatti o opportunità offerti da enti o agenti stranieri, sono alla ricerca di lavoro”.
“La Farnesina – ha sottolineato il ministro – sostiene la vasta comunità italiana all’estero tramite l’assistenza consolare, il potenziamento dei servizi della rete diplomatica consolare e politiche attive”.
“Vogliamo che i nostri connazionali esprimano appieno il loro potenziale, ma mantenendo sempre vivo il legame con l’Italia”, ha aggiunto.
“Per questo lavoriamo ad iniziative come il turismo delle radici, programma inserito nel Pnrr che incoraggia italiani all’estero e oriundi a riscoprire territori dei loro antenati e la loro cultura”.
Per Tajani “l’apporto degli italiani nel mondo – ricercatori, imprenditori, innovatori – è essenziale per la competitività del nostro Sistema Paese, soprattutto di fronte a sfide come la sostenibilità”.