Nel pomeriggio di oggi, 11 maggio, il Sottosegretario agli Esteri Sen. Ricardo Merlo ha ricevuto nel suo ufficio alla Farnesina Giuseppe Giacalone, che presto assumerà a Caracas il ruolo di numero due dell’Ambasciata d’Italia.
La scelta di inviare Giacalone in terra venezuelana è stata ben ricevuta dal Sottosegretario Merlo, presidente del MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero.
Giacalone lavorerà insieme a Placido Vigo, Ambasciatore (incaricato d Affari), e Nicola Occhipinti, Console generale a Caracas.
Tutti e tre hanno una cosa in comune: hanno lavorato nella sede diplomatica di Buenos Aires e si conoscono bene col Senatore Merlo, il quale afferma: “In Venezuela oggi abbiamo veramente un’ottima squadra“.
Nato a Marsala (Trapani) il 20 novembre del 1975, Giuseppe Giacalone si laurea in scienze politiche il 13 marzo 2000. Al Servizio Stampa e Informazione del ministero nel 2003, nell’ottobre del 2007 diventa Primo segretario commerciale ad Atene. Tra i vari incarichi, anche quello al Consolato Generale di Buenos Aires con funzioni di Console, nel 2011.
“Continua la grave crisi sociale, economica e politica che da troppo tempo ormai sta affliggendo il Venezuela”, osserva il Sottosegretario Merlo, “anche per questo dobbiamo essere ancora più vicini alle decine di migliaia di italiani e italo-venezuelani che soffrono a causa delle politiche di Nicolas Maduro”.
“L’Ambasciatore Placido Vigo, il Console Generale Nicola Occhipinti e ora Giuseppe Giacalone sono le persone giuste al posto giusto: continueranno nell’intenso lavoro di assistenza ai connazionali, offrendo loro collaborazione in caso di bisogno, e soprattutto servizi consolari efficienti in tempi dignitosi”.
“Come governo italiano siamo vicini al popolo venezuelano e ai nostri connazionali residenti in Venezuela – conclude Merlo – e lo dimostriamo con i fatti, non solo inviando aiuti di prima necessità e fondi per l’acquisto di medicinali ai più bisognosi, ma anche nominando persone competenti a ricoprire ruoli chiave. Buon lavoro a Giuseppe Giacalone”.