Sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale e entrano in vigore le nuove deleghe per i Sottosegratari del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione Internazionale.
Ricordiamo che si tratta di deleghe provvisorie. Non sono ancora state assegnate, per esempio, le deleghe per l’America Latina, così come altre deleghe economiche e commerciali che per adesso rimangono al ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che delegherá di volta in volta.
Ecco dunque qui di seguito le deleghe finora assegnate:
Sottosegretario Manlio di Stefano a) le relazioni bilaterali con i Paesi dell’Asia, inclusi i Paesi del Caucaso; b) le questioni relative alle imprese, alla promozione degli scambi e all’attrazione degli investimenti; c) le questioni relative all’energia, al mare e all’ambiente; d) le questioni relative allo spazio e all’aerospazio; e) le questioni relative alla ricerca e all’innovazione; f) le variazioni di bilancio e l’integrazione dei capitoli di spesa; g) le questioni concernenti l’esportazione di armamenti e beni a duplice uso; h) le questioni attinenti ai contributi di cui agli articoli 23-bis e 23-ter del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18; i) il raccordo con il Parlamento e con le altre amministrazioni pubbliche nelle materie indicate e in tutti i casi di volta in volta indicati dal Ministro.
Sottosegretario Ricardo Merlo a) le questioni relative alle politiche per gli italiani nel mondo; b) le questioni relative al Messico; c) le relazioni bilaterali con il Canada; d) le relazioni bilaterali con i Paesi dell’Oceania e del Pacifico; e) i ricorsi gerarchici in materia di passaporti e documenti di viaggio; f) il raccordo con il Parlamento e con le altre amministrazioni pubbliche nelle materie indicate e in tutti i casi di volta in volta indicati dal Ministro.
Sottosegretario Ivan Scalfarotto a) le relazioni bilaterali con i Paesi dell’Europa, inclusa la Turchia; b) le questioni relative all’integrazione europea; c) le questioni relative alla politica commerciale internazionale; d) la partecipazione alla formazione «Commercio» del Consiglio «Affari esteri» dell’Unione europea; e) le tematiche economiche, finanziarie e globali, incluse quelle inerenti ai processi G7/G8 e G20; f) le questioni relative alle adozioni internazionali; g) l’apposizione di formule esecutive ai sensi dell’art. 299 TFUE; h) il raccordo con il Parlamento e con le altre amministrazioni pubbliche nelle materie indicate e in tutti i casi di volta in volta indicati dal Ministro.