Primo giorno di lavori alla Farnesina del Comitato di presidenza del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero. Dopo la consueta relazione di governo del sottosegretario agli Esteri Sen. Ricardo Merlo, fondatore e presidente del MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero, si è svolto il dibattito con i parlamentari eletti oltre confine. A seguire si è parlato delle misure a sostegno degli italiani residenti nel Regno Unito: imminente la riapertura del Consolato d’Italia a Manchester, chiuso nel 2014.
Nel pomeriggio sono ripresi i lavori del Comitato: sul tavolo il rinvio delle elezioni dei Comites e il referendum sulla riforma costituzionale del 29 marzo, che prevede anche il taglio degli eletti all’estero.
Tra le altre cose, il Sottosegretario Merlo ha messo l’accento in particolare sulla convocazione della Conferenza Stato-Regioni-Province autonome-CGIE all’inizio del prossimo mese di aprile. “Si tratta – ha specificato l’esponente del governo italiano – di un appuntamento da cui ci attendiamo uno speciale contributo da parte del CGIE nell’indicazione delle future linee programmatiche per la realizzazione delle politiche di Governo, del Parlamento e delle Regioni per le comunità italiane all’estero”.
“La conferenza potrebbe quindi offrire – ha proseguito – l’opportunità di svolgere una riflessione completa e aggiornata su attualità e prospettive delle collettività all’estero, in particolare per quanto riguarda le tematiche relative alla nuova mobilità; alla ridefinizione del rapporto dell’Italia con la rete degli italiani all’estero, al potenziamento e internazionalizzazione del Sistema Paese”.
Merlo ha inoltre citato la riforma urgente degli organismi di rappresentanza delle comunità all’estero, Comites e CGIE, per adeguarne le “funzioni alla luce dei profondi mutamenti in corso nel mondo della nostra emigrazione”.
Durante il suo intervento, il Sottosegretario ha ricordato che si continua a lavorare affinchè entro il 2020 la Carta d’identità elettronica possa essere disponibile per tutti gli italiani residenti in Europa, dunque in tutte le nostre sedi consolari europee.
“Questa mattina – ha scritto sui social il Sottosegretario della Farnesina – ho avuto l’onore di aprire il Comitato di Presidenza del CGIE. Di fronte ai miei colleghi rappresentanti dei nostri connazionali all’estero, ho parlato dei traguardi raggiunti dal Governo italiano e del tanto lavoro che c’è ancora da fare. Ho ricordato i numeri, l’assunzione di ben 477 nuovi dipendenti della rete consolare, l’incremento dei passaporti, aumentati del 37% nell’ultimo triennio, così come l’emissione della carta d’identità elettronica, che registra un +8,5% rispetto al 2018 e +15% rispetto al 2017. Proprio riguardo la CIE, ho confermato che entro il 2020 sarà disponibile in tutta Europa, per poi pian piano estendere il servizio in tutto il mondo. Infine ho dialogato e ascoltato tutti gli input portati da tutti i Consiglieri del CGIE, con cui la collaborazione è sempre continua e produttiva”.