Chi gira il mondo, anche nelle sue aree più remote, lo sa: gli italiani sono ovunque. E anche laddove non siano presenti fisicamente, si trova almeno una traccia del loro passaggio. Ne sono un esempio i cognomi di chiare origini italiane che si possono trovare in tutti i continenti, e che raccontano un viaggio lungo più di un secolo. Un viaggio non sempre facile e che continua, sotto nuove forme, ancora oggi: è la storia dell’emigrazione italiana.
Che cosa ha portato gli italiani a mettere radici lontano dal proprio Paese già dalla fine del 1800? Quali sono state le destinazioni più ambite e in cui si sono create vere e proprie comunità italiane? Come si è evoluto e come si manifesta, oggi, il fenomeno migratorio dei giovani italiani?
La nuova serie podcast Voci dalla Farnesina “Storia dell’emigrazione italiana” prova a rispondere a queste domande, ricostruendo, attraverso un racconto di sei episodi, le cause e i percorsi che hanno portato, e portano ancora oggi, i nostri connazionali lontano dall’Italia.
Il quinto episodio “1973, per la prima volta più arrivi che partenze” analizza l’inversione di tendenza del fenomeno migratorio italiano negli anni ‘70: i movimenti nel nostro Paese fanno registrare un saldo positivo e, a partire dagli anni ’90, l’Italia diventa terra di immigrazione.