Settimana di intenso lavoro per il Comitato di presidenza del Consiglio Generale degli italiani all’estero, riunito alla Farnesina. Lunedì 25 settembre il Cdp ha incontrato la Direzione Generale per le Risorse e l’Innovazione – DGRI con il Min. plen. Paolo Trichilo e i suoi collaboratori. Secondo quanto riporta una nota, si è parlato di servizi consolari e delle difficoltà derivanti dalla mancanza di personale: “Occorre aumentare il personale nei Consolati” sottolinea il CGIE.
Alle 13.00 c’è stato un incontro presso il Ministero dell’Interno. Il Comitato di Presidenza ha chiesto con forza e fondate motivazioni il “rilascio” della CIE da parte dei Comuni italiani ai propri iscritti all’AIRE. Altra richiesta è stata l’unificazione delle Anagrafi, quella AIRE e quella del Ministero dell’Interno.
Nel pomeriggio dello stesso giorno Giorgio Silli, Sottosegretario agli Esteri con delega agli italiani nel mondo, ha dato lettura della Relazione di Governo, dove sono state illustrate e approfondite le varie problematiche dei nostri connazionali.
Martedì 26 settembre i lavori sono proseguiti alla Farnesina e nel pomeriggio vi è stata un’audizione di circa due ore, con il Comitato permanente sugli italiani nel Mondo della Camera, dove si sono approfondite le varie tematiche che riguardano le nostre comunità all’estero.
Nel pomeriggio di mercoledì 27 la Commissione Finanze della Camera ha svolto l’audizione di rappresentanti del Consiglio generale degli italiani all’estero nell’ambito dell’esame delle proposte di legge recanti “Modifiche all’articolo 1, comma 741, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, e all’articolo 1 della tariffa, parte prima, allegata al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131, in materia di equiparazione del regime fiscale nell’applicazione dell’imposta municipale propria e dell’imposta di registro relativamente a immobili posseduti nel territorio nazionale da cittadini iscritti nell’Anagrafe degli italiani residenti all’estero”.