Enzo Moavero Milanesi, ministro degli Esteri, ha aperto la prima giornata di lavori del CGIE – Consiglio Generale degli italiani all’estero, che ha preso il via alla Farnesina.
MOAVERO A CONSIGLIERI CGIE: SIETE TESTIMONI ITALIA NEL MONDO
“Voi e le comunità che rappresentate siete i testimoni dell’Italia nel mondo”. Così il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, rivolgendosi ai consiglieri del Consiglio generale degli italiani all’estero, riunito in plenaria alla Farnesina. “Voi – prosegue il ministro degli Esteri, che è anche il presidente del Cgie – testimoniate la nostra italianità. Ho vissuto 26 anni fuori dall’Italia e so cosa significa rimanere italiani anche fuori dal Paese”.
“Siamo coscienti che fuori dall’Italia siamo testimoni della patria, della lettura che le altre comunità danno della nostra Italia, molto della reputazione dell’Italia all’estero dipende dalle comunità che rappresentate”. Il CGIE per Moavero “rappresenta la presenza della nostra Italia in terre vicine o lontane, in comunità di lunga data o recenti. I cittadini che rappresentate discendono dall’emigrazione italiana che ha costruito grandi cose”.
FIERI DI ESSERE ITALIANI
“Ovunque nel mondo c’è una presenza italiana significativa e anche laddove la presenza è limitata esiste un desiderio positivo di Italia”. Questo, secondo il titolare della Farnesina, “ci deve rendere fieri. Una fierezza che è più vasta dell’orgoglio: non solo la coscienza positiva di sé ma anche della responsabilità che portiamo nel rappresentare l’intera collettività”.
RIDUZIONE PARLAMENTARI TEMA CHE MERITA ATTENZIONE
Sul tema della legge che riguarda la riduzione del numero dei parlamentari, legge che coinvolge anche gli eletti oltre confine, Moavero risponde a Michele Schiavone, segretario generale del CGIE, che ha ribadito la contrarierà di tutto il Consiglio generale in merito alla riduzione del numero dei parlamentari eletti all’estero che, secondo la riforma, passerebbe dagli attuali 18 (12 alla Camera e 6 al Senato) a 12 (8 deputati e 4 senatori).
La legge sulla riduzione dei parlamentari “ha un impatto su alcune situazioni che merita un’attenzione specifica – ha detto Moavero -, vale per le minoranze di lingue diverse dall’italiano e deve valere per le nostre comunità all’estero”. “Mi auguro che nella dinamica parlamentare ci sia modo di tener conto di questo”. Il ministro ha garantito su questa tema “massima attenzione”.
CHIUSURA CONSOLATI DOLOROSA, IMPEGNO PER RETE DIPLOMATICA
“Abbiamo fatto quest’anno la riunione generale dei Consoli per sottolineare la sensibilità della Farnesina e mia personale verso l’attività dei consolati”. Quasi sempre, “le ragioni per cui un consolato viene chiuso sono legate tristemente a questioni di carattere finanziario. Tocca a tutti gli Stati ed è doloroso” perché è “come chiudere un pezzo di Italia”. “Cerchiamo di fare il massimo, il Sottosegretario Merlo è impegnato su questo versante e ci sono stati notevoli miglioramenti”. “C’è sensibilità”, assicura il ministro degli Esteri ricordando “la funzione fondamentale” dei consoli.
CONFERENZA
“Insieme a Ricardo Merlo (sottosegretario agli Esteri, ndr) abbiamo parlato con Erika Stefani (ministro degli Affari Regionali, ndr): la convocazione della conferenza permanente Stato-Regioni-Province Autonome-CGIE è in fase avanzata”. “Rispettare la scadenza di quest’anno è un impegno di Ricardo e mio, cercheremo di fare il massimo perché ciò avvenga”.