La Farnesina ha dato il via al progetto “Hugo Pratt. L’eredità, l’opera e la biografia” per promuovere la lingua e la cultura italiana nel mondo attraverso uno dei più importanti artisti italiani del fumetto.
Promosso dalla Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale in collaborazione con Cong Sa (società detentrice dei diritti dell’opera di Pratt), il progetto è rivolto alle alunne e agli alunni nelle 49 scuole italiane nel mondo e nelle 85 sezioni italiane in scuole straniere, invitati a partecipare a un concorso per scrivere una nuova avventura inedita di Corto Maltese, il personaggio più noto di Pratt, elaborando un racconto breve oppure una sceneggiatura di un fumetto, che sarà poi realizzato da disegnatori selezionati dalla Cong Sa. Delle storie classificatesi al secondo e terzo posto saranno pubblicate le copertine.
Le classi iscritte al concorso parteciperanno a tre incontri formativi con lo scrittore Marco Steiner e con il disegnatore Giuseppe Camuncoli. Gli elaborati vincitori del concorso saranno esposti fra le opere di arte contemporanea della “Collezione Farnesina” presso il MAECI, per essere poi inserite in una mostra itinerante incentrata su Corto Maltese, con tavole di Pratt e illustrazioni dei disegnatori che si sono succeduti negli anni, che sarà realizzata dagli Istituti Italiani di Cultura fra il 2023 e il 2024.
Il legame di Hugo Pratt con le scuole italiane all’estero ha radici lontane e risale alla sua frequentazione, sin dall’infanzia, della scuola italiana di Addis Abeba. Per tali ragioni, nell’ambito del progetto ha preso avvio anche una ricerca nell’Archivio Storico Diplomatico della Farnesina di documenti inediti sulla biografia dell’artista, nella prospettiva di realizzare una mostra-dossier a lui dedicata.
Alessandro De Pedys, Direttore Centrale per la Promozione della Cultura e della Lingua Italiana, nel podcast dedicato al progetto che sarà pubblicato sul canale Spreaker Voci dalla Farnesina, racconta: “Hugo Pratt è l’autore ideale per un progetto di approfondimento e valorizzazione della cultura e della storia italiana, e per rilanciare il dialogo tra generazioni. Per me come per molte persone, la passione per questo artista nasce proprio nell’infanzia, con un regalo: Una ballata del mare salato, in cui il personaggio di Corto Maltese compare per la prima volta”.