Si è svolta giovedì 14 marzo alla Farnesina la presentazione dell’VIII edizione della Giornata del Design italiano nel mondo, rassegna ideata per promuovere il design italiano all’estero, sostenere le esportazioni e l’internazionalizzazione delle imprese di questo comparto, diffondere la conoscenza delle capacità tecniche e creative dei nostri operatori e attrarre flussi turistici in entrata.
Anche per questa edizione la rete di Ambasciate, Consolati, Istituti Italiani di Cultura e uffici ICE organizzerà una serie di iniziative promozionali, calibrate per ogni sede.
“Oggi celebriamo il nostro saper fare che vogliamo portare in giro per il mondo – ha detto in apertura il Sottosegretario agli Affari esteri e alla Cooperazione Interculturale, Maria Tripodi -. L’arte è uno strumento formidabile di politica estera e presentiamo oggi le iniziative presentate dal Ministero degli Esteri e dalle sue ambasciate per festeggiare il design italiano nel mondo”.
Il design, ha sottolineato Tripodi, è diventato “elemento di punta della nostra produzione”, contribuendo al “successo del marchio Italia”.
“Sintesi di bellezza, tradizione e innovazione, oggi il design è simbolo della nostra cultura. L’Italia è il primo paese europeo con imprese impegnate nel settore con un fatturato che sfiora il 20% del totale e il 19% degli addetti impiegati”.
Con questo evento “vogliamo raccontare la nostra creatività, il nostro Paese e il nostro saper fare”, ha sottolineato il Sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni, mettendo l’accento su quanto questo sia un mondo che “crea cultura e muove il Pil del nostro Paese”.
“Noi italiani sappiamo fare le cose bene, le sappiamo fare meglio, facendo in modo che nel resto del mondo si preferiscano i nostri prodotti – ha evidenziato il Presidente di ICE-Agenzia, Matteo Zoppas – il nostro design attraversa tutte le categorie; ogni prodotto, qualsiasi esso sia, se ha un contenuto di design innovativo e differenziante riesce a trovare spazio per crescere e per essere preferito del mondo. Questo è il nostro motore”.
Zoppas ha illustrato la forza del comparto italiano, composto da “circa 60mila aziende”, con una grande “capacità di rappresentanza” portato avanti “dal Salone del Mobile, che porta milioni di persone ad avere attenzione per le nostre creazioni, e dall’Expo di Osaka, vetrina italiana nel mondo del nostro saper fare”.
Il tema della Giornata del Design italiano nel mondo di quest’anno – “Fabbricare valore – inclusività, innovazione e sostenibilità” – vuole porre l’accento sul processo produttivo, che porta alla creazione di oggetti di disegno industriale “belli” da un punto di vista estetico, ma anche di elevato valore “materiale”, come risultato di materie prime di qualità e di processi di fabbricazione che a tradizione e artigianalità uniscono tecnologie e sostenibilità ambientale, ribadendo così il primato manifatturiero e produttivo italiano. In questa edizione si intende inoltre inviare un messaggio di “inclusione”: l’oggetto di design italiano non vuole infatti indirizzarsi a una nicchia di clienti, ma intende essere destinato a un pubblico ampio di acquirenti consapevoli.
“Siamo arrivata all’ottava edizione, è una cosa che funziona perché questa meravigliosa giornata, che si svolge contestualmente in tutto il mondo, promuove le eccellenze del Made in Italy, le filiere di produzioni italiane, il commercio e l’interscambio tra l’Italia e il mondo, e gli investimenti. Lavoriamo insieme promuovendo la crescita del nostro Paese”, ha detto in conclusione Riccardo Guariglia, Segretario Generale della Farnesina.