Raffaele Fantetti, senatore azzurro eletto nella ripartizione estera Europa, intervenuto in Plenaria CGIE, ha detto: “Rappresentiamo circa il 10 per cento della popolazione con punte di rappresentanza in forte crescita. Siamo in parlamento dal 2006, ma abbiamo ottenuto molto poco. Se si fa un’analisi oggettiva è negativa”.
Proprio per questo Fantetti è convinto che oggi più che mai ci sia il bisogno di “massimizzare la presenza degli italiani all’estero nel parlamento, non come appartenenza partitica ma come gruppo di interesse, quello degli italiani all’estero, che sta crescendo”.
Per quanto riguarda il voto degli italiani nel mondo – “una riforma necessaria, da fare presto”, ha sottolineato il sottosegretario agli Esteri Sen. Ricardo Merlo in Plenaria – “abbiamo già identificato tre correttivi”, fa sapere il senatore di Forza Italia, “la costituzione di un registro degli elettori per evitare la distribuzione inutile e la circolazione pericolosa delle schede, evitare il fenomeno di incarichi a diverse centinaia di tipografie in giro per il mondo della stampa di schede che potrebbero essere stampate in Italia, e il codice a barre con relativi lettori”.
C’è poi la vecchia-nuova idea della Commissione bicamerale per gli italiani all’estero: “Chiediamo su questo l’aiuto e il supporto del Cgie in termini propositivi, supporto al governo attraverso il sottosegretario Merlo”.