Raffaele Fantetti, senatore di Forza Italia eletto in Europa, interviene sul voto di ieri del Senato che ha bocciato la mozione bipartisan che chiedeva la ricostituzione del Comitato per gli italiani all’estero anche palazzo Madama, così come è stato per la Camera dei Deputati.
“Ecco il cambiamento: la maggioranza Lega-M5S ha abolito il Comitato delle Questioni degli Italiani all’estero del Senato. Dopo aver ritardato per un anno la votazione della mozione di ricostituzione proposta con i colleghi Giacobbe, Garavini, Alderisi ed altri, hanno gettato la maschera e votato contro, con il Governo che neutralmente si affidava all’aula”.
“Gli elettori all’estero devono sapere cosa fanno dei loro voti queste forze politiche: li utilizzano per sminuire le conquiste istituzionali di quasi sei milioni di Italiani iscritti all’AIRE, il dieci percento della popolazione italiana”, “votare contro la ricostituzione dell’unico consesso a noi dedicato, attivo nel Senato da ben quattro legislature repubblicane, è l’atto politico più ostile perpetrato contro gli Italiani all’estero dal 2001, ovvero da quando Forza Italia è stata strumentale nel dargli finalmente riconoscimento istituzionale”.
Per il senatore azzurro eletto oltre confine “spacciare una “indagine conoscitiva” della commissione Esteri come sostitutiva del CQIE è un trucco di basso livello che vale solo a definire la mancanza di rispetto di questa maggioranza giallo-verde nei confronti della comunità degli Italiani all’estero. Non permettere ora l’esecuzione di un piano della maggioranza contro i diritti politici degli Italiani all’estero – che passa anche per la drastica riduzione dei parlamentari della Circoscrizione Estero ed il mancato rifinanziamento dei capitoli di bilancio a noi dedicati – resta la nostra missione, al centro del mandato elettivo conferitoci dagli elettori ai quali abbiamo chiesto fiducia: noi – conclude Fantetti – , a differenza di questi altri, non li tradiremo”.