I giornali riportano che Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, si è presentata alla convention di Forza Italia senza andare dalla premier Giorgia Meloni. Si parla di tensioni nella maggioranza, con possibili dimissioni del ministro dell’Economia e della Finanza Giancarlo Giorgetti. Si parla anche dell’ombra di Draghi sul governo. Quanto ci può essere di vero in tali voci? Non si sa.
Tutti noi, però, sappiamo che tanta parte della stampa non simpatizza certo per il centrodestra e in particolare non ha simpatia per partiti come la Lega e Fratelli d’Italia. Anzi, è contro quei partiti e non perde occasione per attaccarli.
Tutto ciò mi sembra un vero e proprio attacco concentrico contro il centrodestra per creare dei problemi. Infatti, c’è stato l’arresto del presidente della Liguria Giovanni Toti, il quale è stato mostrificato sulle pagine dei giornali. Al contrario, si è detto poco e nulla riguardo a ciò che è accaduto in Puglia. C’è stato anche l’accoglimento del ricorso alla CEDU (Corte Europea dell’Uomo) con il quale si vogliono definire irregolari le elezioni del 2022. Il ricorso è stato fatto dal radicale Mario Staderini. Di fatto, si vuole rendere nullo il voto. Tutto ciò non sembra positivo.
Sembra che si vogliano creare i presupposti per un “incidente” con il quale fare cadere il governo. Se tutto ciò accadesse, si potrebbe ricorrere all’espediente al quale si è ricorso in questi anni: il governo tecnico. Magari, potrebbe essere riproposto proprio Mario Draghi. Ovviamente, si tratta di ipotesi, ma qui in Italia tutto può accadere.