Un papa Benedetto XVI ‘stanco ma sereno, contento e sorridente’: e’ questa l’immagine che si portera’ dietro nei suoi ricordi Alfonso Colzani, che, insieme a sua moglie Francesca Dossi e ai loro quattro figli, ha avuto la gioia oggi di pranzare insieme al pontefice, con altre sei famiglie da tutto il mondo, i cardinali e i vescovi che in questi giorni hanno partecipato al VII Incontro mondiale delle famiglie.
‘Lo dipingono spesso come persona assorbita dai suoi studi, distante, invece io ho avuto l’impressione di un pontefice molto attento a quello che succede nella Chiesa’, dice Colzani, che nell’Incontro mondiale ha avuto anche un ruolo attivo, quale responsabile, insieme alla moglie, della pastorale familiare della Diocesi di Milano. Con il santo padre, racconta, ‘abbiamo scambiato solo poche parole: al termine del pranzo il pontefice ha ricevuto e salutato personalmente tutte le famiglie. Ci ha incoraggiato, ha chiesto il nome di tutti e quattro i miei figli, dei ragazzi tra i 15 e i 25 anni. Erano un po’ emozionati ma felicissimi’. Il pranzo, durato circa un’ora, si e’ svolto nel loggiato all’interno del cortile dell’arcivescovado. ‘Un pasto di qualita’, ma molto semplice e sobrio’, dice Colzani del pranzo che e’ stato offerto al papa dal noto ristorante Peck.
Il papa era seduto al tavolo insieme alla famiglia Tumco, 7 persone da Filadelfia: papa’, mamma e cinque figli, ai cardinali Bertone, Scola, Ravasi e Tettamanzi. Agli altri tavoli, oltre ai Colzani e ai Tumco, c’era la famiglia Hassib, da Baghdad, i coniugi Botolo dal Congo, la famiglia Gomez Serrano da Citta’ del Messico, i coniugi Burgos dalla Spagna, la famiglia Green dall’Australia.
L’arcivescovo di Milano, racconta Colzani, durante il pranzo e’ apparso ‘davvero raggiante’ per la riuscita del VII Incontro mondiale delle famiglie.
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