Spacciati per “fabbricati in Italia”, con tanto di bandiera italiana sulla scocca. E invece erano prodotti in Asia e poi importati.
La Guardia di Finanza di Torino – scrive La Provincia Pavese -, coordinata dalla Procura, ha sequestrato oltre 1.300 moto e circa 13mila ricambi per scooter all’interno di un deposito trovato in provincia di Pavia (il luogo non è stato reso noto dagli investigatori): un imprenditore cinese è stato denunciato per frode in commercio e vendita di prodotti industriali con segni mendaci.
Una violazione della normativa di settore a tutela del Made in Italy: si rischiano, per questo reato, multe salate e pene fino a cinque anni di reclusione.
Le indagini della Finanza sono ancora in corso, ma dalle prime stime il valore dei beni sequestrati ammonta a oltre 14 milioni di euro, se si considera il prezzo di vendita al dettaglio.