Oggi la Nave della Legalita’ non e’ sbarcata al porto di Palermo, come avveniva ogni 23 maggio, da 2002. La ‘Splendid’ si trova infatti a Genova, dov’e’ diventata un ospedale per i malati di Covid-19, ma questo non ha impedito a studenti, autorita’ e cittadini di celebrare il XXVIII anniversario delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio, in cui persero la vita i giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino e di tutti gli agenti delle loro scorte: Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Rocco Dicillo, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Claudio Traina.
Il fiume di studenti che prima colorava le strade di Palermo, si e’ riversato cosi’ sui canali tv e social, per ricordare ‘Il coraggio di ogni giorno’, anche se a distanza.
“I giovani sono stati tra i primi a comprendere il senso del sacrificio di Falcone e di Borsellino, e ne sono divenuti i depositari e gli eredi – ha detto in un videomessaggio il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – Dal 1992, anno dopo anno, nuove generazioni di giovani si avvicinano a queste figure esemplari e si appassionano alla loro opera. Ragazzi, il significato della vostra partecipazione a questa giornata e’ il passaggio a voi del loro testimone. Siate fieri del loro esempio, e ricordatelo sempre”.