”La connessione a Internet e’ un diritto umano”: con questa dichiarazione politica era nata ad agosto scorso Internet.org, un’alleanza tra i big del web con Facebook capofila, con l’obiettivo dichiarato di diffondere la rete universalmente, con particolare attenzione ai paesi piu’ poveri.
A distanza di quasi un anno il primo frutto di questo progetto e’ lo sbarco in Zambia di un’app che fa accedere la popolazione locale ad informazioni sulla salute e sul lavoro. Un accesso gratuito, senza costi per il traffico dati.
Internet.org e’ uno dei tanti piani dei colossi della tecnologia che stanno scommettendo in zone come Africa e Asia: secondo le ultime stime Onu quest’anno gli utenti di Internet saranno quasi tre miliardi nel mondo, oltre il 90% di chi non ha accesso alla Rete vive proprio nei paesi in via di sviluppo.
La ‘mission’ e’ dunque portare la connettivita’ con ogni mezzo, dai droni ai palloni aerostatici di Google. La stessa Facebook e’ da tempo al lavoro sul progetto ‘Facebook for Every Phone’ che mira ad alleggerire la sua app riducendo la quantita’ di dati inviati attraverso la rete, rendendola cosi’ fruibile per telefonini di vecchia generazione, i piu’ diffusi nei paesi emergenti.
Inoltre, dal 2010 a oggi, con l’iniziativa ‘Facebook Zero’, il social network ha stretto accordi con oltre 150 operatori mobili per offrire un accesso gratuito al suo sito. Ma con Internet.org e’ la prima volta che viene data la possibilita’ di navigare su altri siti. "Attraverso l’app si vuole rendere il web piu’ accessibile a tutti, fornendo una serie di servizi di base gratuiti – spiega Facebook -. Con Internet.org le persone possono usufruire di servizi legati alla salute, al lavoro e a informazioni di rilevanza locale, senza addebito dei costi derivanti dal traffico dati.
Oltre l’85% della popolazione mondiale vive in aree dotate di copertura mobile, ma solo il 30% delle persone accede a Internet – fa notare il social network -. L’accessibilita’ e la consapevolezza sono ostacoli significativi all’adozione di Internet per molte persone". In una prima fase, l’app sara’ disponibile in Zambia per tutti gli abbonati all’operatore Airtel e scaricabile sui telefonini con sistema operativo Android.
L’obiettivo di Facebook e’ pero’ di espandersi, introducendo "l’applicazione in altre nazioni per garantire un’esperienza Internet migliore al maggiore numero di persone". "Tramite questa app che fornisce servizi di base gratuiti – aggiunge l’azienda – speriamo di portare piu’ persone online e aiutarle a scoprire servizi utili ad oggi non accessibili".
La mossa filantropica della societa’ di Mark Zuckerberg – che ha gia’ 1,3 miliardi di utenti – guarda ai mercati in via d’espansione dove spesso non ci sono smartphone ne’ tantomeno computer per accedere alla sua piattaforma. E di conseguenza ci sono decine di milioni di utenti che non sono connessi ai loro ‘amici’, non guardano gli aggiornamenti, le news, non scambiano dati. Un potenziale, enorme, bacino di utenti per l’azienda che spinge sempre di piu’ sul ‘mobile’. Bacino che va agganciato.
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