Fabergè torna sul mercato mondiale, dopo oltre 100 anni passati nell’ombra. Lo storico marchio è stato reso famoso dal lavoro dell’orafo russo Peter Carl Fabergé, che fra il 1885 e il 1917 realizzò ben 57 uova di Pasqua in oro, preziosi e materiali pregiati. Il primo uovo Fabergé fu commissionato dallo zar Alessandro III di Russia come sorpresa per la moglie Maria Fyodorovna. Le uova sono bellissime, lussuosissime, super brillanti: se passate da Mosca, non potete non andare a dare un’occhiata dal vivo.
Nel gennaio del 2007, un’impresa d’investimento specializzata, la Pallinghurst Resources, ha comprato il marchio Fabergè. L’obiettivo? Rilanciarlo a livello internazionale, per tornare a farlo essere uno dei nomi più attraenti nel mondo del lusso.
Ed eccola la collezione super esclusiva che lancia sul mercato la Maison: si tratta di 12 nuovi ciondoli del modello “Les Fameux de Fabergè”. Le preziose uova della nuova collezione di ciondoli Fabergé saranno in mostra a Ginevra fino al 21 agosto 2011. Fiore all’occhiello della collezione è l’Egg Diamond in titanio rivestito con 66,4 carati di diamanti bianchi. Il valore della collezione? 600mila dollari circa. Ma presto ci saranno ciondoli più accessibili. Certo, non troppo a buon mercato, perchè, come ha dichiarato Brian Gilbertson, presidente di Pallinghurst Resources, "oggi, dopo un secolo d’ombra, il brand è tornato a competere sul mercato internazionale". E un secolo d’ombra, più due anni di progettazione da artigiani provenienti da Francia, Belgio e Svizzera, hanno il loro prezzo.
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