"Scusate, e’ che ho preso il viagra". Si e’ giustificato cosi’ con i carabinieri che, per tre volte in meno di due ore, avevano pizzicato lui e la sua compagna impegnati in un rapporto sessuale, le prime due volte in una piazza di Firenze, dietro un cespuglio non lontano dall’area bimbi, e poi nel bagno di un ospedale.
Per l’incauta coppia, lui 49 anni, svizzero, in Italia senza fissa dimora, lei trentanovenne fiorentina, e’ scattata la denuncia per atti osceni continuati in luogo frequentato da minori.
Tutto e’ iniziato ieri intorno alle 21, quando una pattuglia di militari e’ intervenuta nella centralissima piazza Tasso, nell’Oltrarno fiorentino, su segnalazione di una mamma che si trovava al parco con i suoi bimbi. "Mamma vieni a vedere, fanno l’amore" aveva detto poco prima alla donna il figlioletto di sei anni. I carabinieri hanno trovato i due seminudi e nascosti dietro a un cespuglio. Li hanno portati in caserma e denunciati. Mezz’ora dopo la scena si e’ ripetuta. Stessa piazza, cespuglio diverso.
L’intervento dei militari, la stessa pattuglia che aveva denunciato la coppia, e’ stato provvidenziale. Il quarantanovenne e la sua compagna infatti erano stati circondanti da alcuni passanti, rischiando il linciaggio. L’uomo e’ stato raggiunto da alcuni calci, e sul posto e’ intervenuto il 118. Portati al pronto soccorso in ambulanza per accertamenti, i due hanno di nuovo fatto perdere le loro tracce.
Medici e carabinieri li hanno cercati, per poi trovarli chiusi in un bagno della struttura ospedaliera. Quando i militari hanno intimato di aprire le porta, i due si sono rivestiti e hanno obbedito. A questo punto l’uomo si e’ giustificato, dando la colpa del suo comportamento agli effetti collaterali della pillola blu.
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