Non lo doveva fare. Era sposato, con due figli, ma ha voluto cercare un rapporto con la babysitter dei suoi bambini, una ragazza minorenne, di soli 13 anni. Così è stato accusato di violenza su minori e adesso è dietro la sbarre.
Tutto è successo a Forlì, a un ragazzo del Sud. Tutto nasce quasi per gioco: lui manda alla giovane degli sms, le fa alcuni complimenti, lei ci sta, l’uomo le piace. Il gioco continua ancora un po’, fino a quando i due finiscono a letto insieme. In teoria non è violenza sessuale, ma lei è una minorenne, proprio non si può.
La ragazzina si sfoga con un coetaneo a cui racconta tutto. Nel frattempo invia a lui una lettera: non può funzionare fra noi, scrive. Ma il 30enne è agitato, ha mangiato la foglia, si accorge che qualcosa non va. E così prende moglie e figli e torna già, al suo paese, nel Mezzogiorno d’Italia. Ma la Squadra mobile di Forlì è già sulle sue tracce. Lo raggiunge, lo arresta e ora lui è dietro le sbarre, nella sua città. L’accusa è appunto quella di violenza su minore. Storia di un amore, se così si può chiamare, che non doveva neppure nascere.
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