Le due Mercedes stanno letteralmente dominando il Mondiale di Formula 1, ma sara’ senza troppi dubbi Max Verstappen il ‘nemico pubblico numero uno’ del popolo ferrarista pronto ad affollare Monza per il Gp di casa della scuderia di Maranello. Dopo la sua controversa manovra alla prima curva di Spa, dove domenica scorsa sono andati in fumo i piani di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen per la tappa in Belgio, all’olandese della Red Bull e’ stato anche consigliato di mantenere top secret il nome dell’albergo scelto per il Gp d’Italia. "Non c’e’ bisogno di nascondersi. Non abbiamo bisogno di guardie del corpo. Max ha voltato pagina e non vediamo l’ora di correre a Monza", ha spiegato pero’ Raymond Vermeulen, il manager del pilota diciannovenne che finora e’ stato l’unico a interrompere il duopolio di Nico Rosberg e Lewis Hamilton.
A 8 gare dal termine, dopo il successo in Belgio, il tedesco ha ridotto a 9 i punti di ritardo dal compagno di scuderia, a caccia del poker a Monza, dove finora e’ stato sempre fischiato dai tifosi del Cavallino. "E’ un circuito che conosco benissimo, e’ impossibile non amarlo… Lo scorso anno – ha detto Hamilton, reduce dal terzo posto in rimonta a Spa e da un blitz a Venezia – ho vissuto un weekend perfetto su questa pista e sarebbe splendido potersi ripetere. Non vedo l’ora di correre". "La lotta mi sta esaltando. Vivo ogni gara come se fosse una finale di coppa. Spero di avere piu’ fortuna e meno fuoco di un anno fa…", si e’ augurato Rosberg, che nel 2015 a Monza e’ definitivamente uscito dalla corsa al titolo fermandosi nei giri conclusivi col motore in fiamme, e in questa stagione spera finalmente di emulare il padre Keke, campione del mondo nel 1982.
Dopo aver ospitato a Maranello la cancelliera tedesca Angela Merkel per il vertice intergovernativo con il premier Matteo Renzi, la Ferrari e’ pronta al massimo sforzo per provare a sorprendere la Mercedes (e avvicinare la Red Bul al secondo posto del mondiale costruttori) nell’ultimo appuntamento europeo della stagione. Dal Belgio la Rossa e’ tornata con dati confortanti ma non sara’ semplice interrompere il digiuno che a Monza dura dal 2010 (l’ultimo successo e’ di Fernando Alonso). Se andra’ male, ci saranno almeno altre tre edizioni per riprovarci, visto che nel fine settimana e’ attesa la firma del rinnovo del contratto con la Formula 1 di Bernie Ecclestone, che manterra’ il Gp d’Italia sul circuito brianzolo fino al 2019. Domani e’ previsto invece l’ultimo controllo per il pilota della Renault Kevin Magnussen che, dopo lo spaventoso incidente di Spa, dovrebbe ottenere il via libera della Fia per tornare in pista.
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