La nuova stagione della Formula 1 è cominciata e la Ferrari sta incontrando più difficoltà del previsto.
I primi risultati di Charles Leclerc, punta di diamante del team, non si possono di certo ritenere soddisfacenti, tanto che anche il pilota monegasco in diverse sue interviste ha espresso il suo malcontento, che ovviamente è lo stesso dei milioni di sostenitori della Ferrari. Se ci soffermiamo a guardare le quote sulla F1, infatti, le quotazioni sulla Rossa sono scese parecchio. Durante la gara in Bahrain Leclerc si è visto costretto a ritirarsi a causa di un guasto alla centralina della sua monoposto, mentre durante la sua seconda gara stagionale, quella svoltasi in Arabia Saudita, è riuscito a malapena a conquistare la settima posizione in classifica dopo essersi ritrovato anche al dodicesimo posto.
Insomma, complessivamente nelle prime due gare il monegasco ha totalizzato solamente sei punti, che rappresentano il peggior risultato dal 2019, anno in cui Leclerc ha debuttato con la Ferrari. Insomma, non è di certo un’esagerazione affermare che l’inizio del 2023 per il pilota e per il team è stato un vero e proprio disastro. Prendendo come punto di riferimento le prime due gare del 2019, vediamo che quell’anno Leclerc aveva totalizzato ben 26 punti, conquistando un quinto posto in Australia e un terzo posto in Bahrain. Nulla a che vedere, ovviamente, con le due prime uscite di questa stagione. Se andiamo alla stagione successiva, quindi al 2020, vediamo che nel giro di due gare Leclerc aveva conquistato 18 punti, tutti racimolati nella prima uscita al Red Bull Ring.
Durante la seconda gara, infatti, era stata fatale la collisione con il compagno di squadra Sebastian Vettel, che non lo aveva portato a conquistare nessun punto in classifica. Nel 2021 i punti delle prime due gare sono stati sempre 18, con la sesta e la quarta posizione portate a casa rispettivamente in Bahrain e ad Imola. Quello del 2021 era stato un inizio mediocre in una stagione che si è rivelata tale anche successivamente. Proprio il 2022 aveva fatto ben sperare Leclerc e i suoi tifosi, considerando il fatto che al termine delle prime due uscite stagionali il pilota monegasco aveva ottenuto ben 45 punti totali grazie al primo posto in Bahrain e alla seconda posizione maturata a Jeddah. Il prosieguo della stagione non lascia di certo buoni propositi, visto che anche a Melbourne è arrivata un’altra prestazione disastrosa per la Ferrari, che già nel giro di qualifica si era dovuta accontentare del quinto posto di Carlos Sainz e addirittura del settimo posto di Charles Leclerc. I dati ancor prima della vera e propria gara erano già particolarmente preoccupanti, considerando che la Rossa in questa specialità lo scorso anno ha conquistato ben 12 pole position su 22 gare disponibili. Durante il Gran Premio, poi, a dominare il caos è stato Max Verstappen, il campionissimo che anche in Australia si è dimostrato praticamente imprendibile.
Non leggere neanche un nome di un pilota della Ferrari tra i primi dieci della classifica del Gran Premio è straziante per tutti: per i piloti, per il team e per i tifosi. Carlos Sainz dopo la penalità si è dovuto accontentare della dodicesima posizione, mentre Leclerc si è visto costretto a ritirarsi immediatamente dopo essere finito nella ghiaia al primo giro al seguito di un contatto con Stroll. Leclerc aveva già manifestato la sua delusione e il suo rammarico in un’intervista andata in onda dopo le qualifiche a Melbourne, tanto che il pilota si era dimostrato insoddisfatto anche della gestione della corsa messa in atto dal suo team. Leclerc, infatti, si è visto costretto a sorpassare il suo compagno Sainz nel giro decisivo in Q3. Insomma, nel team della Rossa momentaneamente sembrerebbe regnare la confusione più totale, tanto che c’è parecchia preoccupazione in vista del prosieguo della stagione. La classifica piloti al momento recita Carlos Sainz al quinto posto e Leclerc al decimo, mentre la classifica costruttori vede la Ferrari in quarta posizione alle spalle della Red Bull, dell’Aston Martin e della Mercedes. Il lavoro da fare è tanto così come il tempo che ci separa dal termine della stagione, ma in casa Ferrari urge un cambio di marcia notevole il prima possibile.