La formula uno torna in Austria dopo 11 anni e al di la’ delle incognite del circuito di Spielberg, completamente rinnovato, il leit motiv alla vigilia delle prove libere che porteranno al gran premio di domenica e’ sempre lo stesso con le Mercedes avversario da battere, la Red Bull che confida nella verve di Daniel Ricciardo, vincitore due settimane fa in Canada, a recitare il ruolo di antagoniste e le Ferrari in cerca di risposte.
La prima l’ha data il presidente della casa di Maranello Luca Cordero di Montezemolo che da Modena mette fine alle voci che erano circolate nei giorni scorso dopo una intervista al Wall Street Journal nella quale si prevedeva un possibile addio al circus. "Non ho bisogno di chiedere incontri con Ecclestone. Non ho mai detto che volevo abbandonare la Formula Uno. Ho detto che la Ferrari ha il diritto e il dovere, essendo in Formula uno da 64 anni, di pensare al futuro" le parole di Montezemolo a margine della celebrazione dei 100 anni Maserati.
"Non mi sembra che la F1 viva un grande momento – ha aggiunto – e quindi e’ necessario tutti insieme, promotori sponsor, media e chi ha i diritti, di lavorare in modo costruttivo per sviluppare ancora meglio la Formula Uno che e’ uno sport straordinario. Pero’ c’e’ bisogno di fare qualcosa per fare meglio e la Ferrari ha il dovere di pensarci e guardare avanti".
D’accordo con Montezemolo e’ Fernando Alonso che nella conferenza stampa piloti a Spielberg: "Penso che il presidente abbia ragione – le parole dell’asturiano – Lo show non e’ stato abbastanza interessante in alcune gare di questa stagione, perche’ c’e’ stato un team che ha dominato nettamente e invece gli spettatori vogliono corse piu’ eccitanti. Trovo giusto che se squadre e appassionati hanno qualche idea per migliorare lo show, queste debbano essere le benvenute".
"Mi rendo conto che e’ importante ridurre i costi, perche’ cio’ significa che un maggior numero di team puo’ sopravvivere in questa categoria – ha aggiunto – ma, dall’altra parte, lascia perplessi il fatto che questo sia l’unico sport nel quale e’ proibito allenarsi, e lo dico soprattutto per i piloti giovani. E’ difficile se la prima volta che giri nelle prove libere 1 coincide praticamente con la prima volta che prendi in mano la vettura: si tratta di un unicum che e’ proprio solo di questa disciplina".
Tornando al gp d’Austria, Alonso ha affermato di non avere ricordi delle sue precedenti gare sul ristrutturato circuito di Spielberg. "Ricordo che e’ molto corto – ha detto – Ci sono solo cinque o sei curve nelle quali puoi guadagnare qualche frazione di secondo. Mi aspetto tempi sul giro molto vicini in qualifica, uno o due decimi potranno fare una grande differenza. Dobbiamo puntare a fare un giro perfetto al sabato".
Reduce dal suo primo successo in formula uno, Daniel Ricciardo non nasconde d’averci preso gusto. "Dopo il successo a Montreal dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo – le parole del pilota della Red Bull – il gap con la Mercedes e’ ancora grande ma spero di poter salire nuovamente sul primo gradino del podio cercando di ridurre le distanze gara dopo gara". ”Le qualifiche saranno molto serrate – aggiunge Ricciardo – bisognera’ spingere molto, ogni errore costera’ caro. Credo che le ultime curve sono veloci e scorrevoli, l’ultima sara’ molto divertente, ci sara’ da sfruttare l’inclinazione della pista”.
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