Fernando Alonso, commentando le due sessioni di test pre-campionato a Barcellona con la McLaren motorizzata Renault, ha detto: “Ci sono ragioni per essere ottimisti”. Parlando con Radio Marca, ha continuato: “Con la nuova vettura vogliamo migliorare ciò che è stato fatto con la Honda e arrivare il più vicino possibile ai primi tre. Vogliamo combattere con loro nel maggior numero possibile di gare”.
L’asturiano ha ricordato che lo scorso anno “ci sono state tre squadre molto al di sopra ed è logico che anche quest’anno rimarranno un punto di riferimento. Vogliamo passare dalla nona posizione ad essere vicini a loro. E’ questo il salto di qualità che cerchiamo. Con la McLaren a motore Renault vogliamo essere vicini ai tre grandi team. Se siamo in Q3 in qualifica in gara possiamo lottare per il podio”.
A proposito del dominio Mercedes durante gli ultimi quattro anni: “Sembra essere in modalità dominatore totale, sarà difficile avvicinarsi. Ci sono sei vetture nelle prime tre linee della griglia, che sono quelle di Mercedes, Ferrari e Red Bull, e poi c’e’ la domanda: McLaren, Haas, Renault o Force India. Per prima cosa dobbiamo vincere questa battaglia contro le squadre citate e poi avvicinarci ai primi tre”.
Sul suo impegno con la Toyota LMP1: “La Toyota per la 24 Ore di Le Mans e’ simile ad una F.1, raggiunge 340 km/h. La resistenza, l’affidabilita’ e’ il punto chiave, l’auto deve essere come una roccia, e’ divertente. I test sono molto lunghi, l’auto e’ in una continua evoluzione, pensavo fossero in ritardo, ma il programma e’ perfetto, mi stressano di piu’ ora perche’ non conosco la macchina, abbiamo un manuale e studio la macchina. Lo guardo ogni volta che devo cambiare qualcosa” spiega. “La F.1 e’ piu’ esigente nell’aspetto fisico, ma Le Mans richiede anche molto impegno: ogni tre ore devi essere al top”.