E’ ufficiale. La Margherita chiude. E’ stata cancellata oggi ‘giuridicamente’ dal panorama politico italiano, anche se negli ultimi anni pochi avrebbero scommesso che esistesse ancora. Lo ha stabilito oggi l’Assemblea Federale del partito, a stragrande maggioranza, annunciando di destinare i fondi residui allo Stato. Sarebbe stato preferibile che si fosse allontanata nel ricordo, in punta di piedi, nel bene e nel male, valorizzando il forte contributo alla nascita del Pd. Invece no. E’ stata una eutanasia imprevista, dettata dal precipitare degli eventi giudiziari. Francesco Rutelli, leader dell’Api, ma contemporaneamente presidente ‘per caso’ della Margherita, ha chiesto e ottenuto di chiudere quella vicenda, separando le responsabilita’ politiche collettive da quelle individuali dell’ex amministratore del partito Luigi Lusi. Con l’impegno che a titolo di risarcimento morale degli italiani tutti i fondi residui del finanziamento pubblico verranno girati allo Stato, compresi gli indennizzi che il tribunale riconoscera’ alla Margherita per le pene mediatiche e morali patite.
Nel suo intervento Rutelli ha ribadito con forza la sua ‘assoluta estraneita’ ‘ alle ruberie del senatore, chiedendo scusa agli italiani per gli ‘errori in vigilando’. Non e’ mancata una frecciatina al Pd, quando Rutelli ha ricordato che nei confronti di Lusi anche i democratici di Bersani ‘hanno avuto un totale affidamento politico’. L’assemblea federale ha condiviso le proposte del suo ex leader, ma ha dovuto fare i conti con una minoranza molto agguerrita animata da Arturo Parisi. L’esponente del Pd ha accusato Rutelli di golpe perche’ avrebbe soffocato il dibattito interno. Ma l’ex vicepresidente del consiglio ha avuto facile gioco nel sottolineare che i ‘colpi di Stato non si fanno quando si possiede una maggioranza cosi’ schiacciante’.
Pierluigi Castagnetti nelle votazioni si e’ astenuto, senza pero’ condividere la battaglia ‘frontale’ di Parisi. Ai giornalisti ha spiegato che avrebbe preferito ‘una conclusione piu’ limpida e meno tombale’. Ma c’e’ il sospetto che qualcuno, oltre a Lusi, abbia beneficiato in qualche modo dei soldi degli elettori? ‘Nessuno in assemblea – e’ stata la risposta – ha sollevato questa ipotesi’. Per la Margherita che non c’e’ piu’ e’ un vero sollievo. Per Rutelli, che ha sempre rivendicato con forza la sua estraneita’, anche.
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