Tra gli obiettivi del governo Meloni c’è quello di portare l’Italia a raggiungere i 700 miliardi di export entro la fine della legislatura e per farlo vuole puntare sull’innovazione, la ricerca e la green economy. Lo ha spiegato il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenuto lunedì 13 gennaio nella Sala Aldo Moro della Farnesina alla presentazione del rapporto “l’Italia in 10 selfie” promosso dalla Fondazione Symbola.
“L’Italia e’ la quarta potenza commerciale mondiale e vogliamo far si’ che dai 625 miliardi di export di questi anni si possa arrivare a 700 miliardi entro fine legislatura”, ha spiegato.
Per raggiungere l’obiettivo il governo punta su “grandi investimenti produttivi dall’estero, soprattutto nei settori innovativi” oltre che a “favorire gli investimenti privati”, ha proseguito.
“Siamo presenti in tutti i settori e vogliamo sostenere le nostre imprese, anche quelle piccole, per consolidare il primato in tutti i settori di nicchia. Siamo una super potenza nell’export grazie anche ai 4 milioni di Pmi”, ha aggiunto.
“Non a caso abbiamo dedicato una giornata intera al rapporto impresa-diplomazia a Milano alla vigilia della pausa natalizia proprio perche’ ho deciso di trasformare le nostre ambasciate in un trampolino di lancio per presentare e rafforzare la presenza dei prodotti del nostro Paese nel mondo. Anche perche’ – ha proseguito – siamo la seconda economia per numero di categorie di beni esportati, solo la Cina esporta piu’ qualita’ diverse di prodotti di noi, e siamo i primi in Europa”.
Alla presentazione erano presenti anche il presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci, e il presidente Assocamerestero, Mario Pozza.
Il report, giunto alla sua undicesima edizione, fotografa ogni anno, attraverso dati raccolti dai partner associativi e dai database nazionali e internazionali, i dieci punti di forza del nostro Paese. Tra i settori su cui l’Italia deve puntare – secondo il rapporto 2024 – ci sono l’enogastronomia e la moda ma anche l’economia circolare, le rinnovabili e la farmaceutica. In particolare la green economy, l’economia verde, “deve rappresentare una priorita’”, ha sottolineato il vicepremier.
Ad ogni modo il calendario del governo in fatto di promozione economica e commerciale all’estero per il 2025 e’ fitto. Tra i primi appuntamenti di quest’anno ci sono quelli dedicati ai Balcani occidentali.
“A fine mese saro’ in Serbia per il vertice intergovernativo e il business forum che segue il percorso inaugurato lo scorso anno: i Balcani sono una priorita’ strategica e dobbiamo far si’ che anche nei settori della green economy si possa essere all’avanguardia”, ha aggiunto ancora il vicepremier. “Il 10 febbraio ospitero’ a Roma un incontro con i Paesi dei Balcani, l’Alto rappresentante Ue Kaja Kallas e il commissario all’Allargamento, Marta Kos.
Il governo, pero’, “ha iniziative in cantiere anche in America Latina, penso al Messico, Brasile, Argentina, India, Vietnam” e “molte altre in Asia, Africa, Paesi Arabi e Golfo. Vogliamo essere presenti in tutti gli scacchieri del palcoscenico internazionale”, ha evidenziato. Tra questi anche il Medio Oriente: “Nell’incontro a Damasco (del 10 gennaio) con nuovo presidente e il capo dell’amministrazione della Repubblica siriana ho insistito molto sulla presenza economica e commerciale del nostro Paese”, ha spiegato Tajani.