“L’export agroalimentare Made in Italy si prepara a centrare un nuovo record annuale, toccando i 60 miliardi di euro. Vola, infatti, l’enogastronomia italiana oltre confine: sempre più richiesti sono prodotti come vino, pasta, ortofrutta, salumi e formaggi tricolori, che registrano una crescita tendenziale del 17,3% nei primi undici mesi del 2022. Sono dati che ci rincuorano, dopo il brutto periodo passato a causa della pandemia, e che ci fanno ben sperare per il futuro. E’ comunque necessario fare di più, rispetto al passato, per la promozione del made in Italy all’estero e il governo, in questo senso, sembra si stia muovendo nel modo giusto. L’esecutivo, a nostro modo di vedere, potrebbe – dovrebbe? – puntare anche sui tanti italiani nel mondo e coinvolgerli nella promozione delle eccellenze enogastronomiche italiane nei propri Paesi di residenza. Del resto, ogni italiano nel mondo è ambasciatore dell’Italia all’estero: se l’export di prodotti enogastronomici made in Italy continua a crescere, senza alcun dubbio è anche grazie ai tanti connazionali che nel mondo comprano, consumano, propongono italiano, a casa propria e nelle proprie famiglie così come attraverso i loro ristoranti, le loro pizzerie, i supermercati italiani. Le comunità italiane all’estero rappresentano anche in questo caso un’enorme opportunità per l’Italia e per la sua economia”. Lo dichiara in una nota Vincenzo Odoguardi, vicepresidente MAIE.
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