Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, inaugurando l’Expo di Osaka, ha dichiarato: “Questo evento è una vetrina straordinaria per le eccellenze italiane, un trampolino per le nostre imprese e per rafforzare l’export del Made in Italy. Storia e innovazione, tecnologia e tradizione: in tutto il mondo c’è grande voglia d’Italia”.
Una esposizione universale, con 150 Paesi partecipanti, che in un mondo sempre più diviso anche a causa dei conflitti in corso, riflette sul tema “Progettare la società futura per la nostra vita”.
Il padiglione italiano è stato progettato dall’architetto Mario Cucinella e si ispira alla Città ideale del Rinascimento, proponendo il tema “L’arte rigenera la vita” ed installazioni dedicate all’Atlante Farnese ed al Codice Atlantico di Leonardo da Vinci.
All’interno viene anche ospitata la Santa Sede che espone una delle opere più ricercate dai visitatori: la Deposizione di Caravaggio.
La cerimonia di apertura del padiglione italiano, alla presenza anche dell’ambasciatore Mario Vattani (commissario generale per l’Italia a Expo 2025), è stata condotta da Serena Autieri, che ha cantato “Nel blu dipinto di blu“, accompagnata dalla Banda dei Carabinieri.
Anche il Giro d’Italia, simbolo dello sport e dell’eccellenza italiana, è approdato all’Expo esaltando ancor di più il suo ruolo di ambasciatore della Diplomazia dello Sport nel mondo, riconosciuto già l’anno scorso con una cerimonia speciale alla Farnesina.
E’ la forza del made in Italy, della nostra cultura e delle nostre tradizioni, che continua a conquistare il mondo intero.