In occasione dell’unico scalo della stagione a Santo Domingo, si è svolto a bordo della nave da crociera Costa Pacifica un ricevimento di promozione della candidatura di Roma Expo 2030 per le autorità locali, il corpo diplomatico e i rappresentanti della comunità italiana in Repubblica Dominicana. Erano fra l’altro presenti, segnala un comunicato, “la vice ministra della presidenza dominicana, Betty Soto, il vice ministro degli Esteri, Josè Julio Gomez, e il vice ministro della Difesa, Ramon Gustavo Betances, nonché il Team Europe degli ambasciatori europei quasi al completo”.
Qualificata anche la presenza italiana con Comites, Camera di commercio, Casa d’Italia e Felipe Vicini, presidente dell’omonima holding di famiglia, degli studios cinematografici Pinewood e rappresentante dominicano presso il Comitato olimpico nternazionale (Cio).
L’iniziativa, si precisa, “ha fornito l’occasione alle autorità locali per riconoscere il valore economico e sociale del turismo italiano in Dominicana e, in particolare di quello croceristico, dove la famiglia Carnival e i suoi due brand a bandiera italiana (Costa e AIDA) sono protagonisti indiscussi”.
Costa Crociere, ricorda il comunicato, “vanta una storia pioneristica in Repubblica dominicana dove è presente dal 1993, con un milione e mezzo di passeggeri trasportati e ancor oggi toccando tutti gli scali dominicani in tutte le sue crociere caraibiche”.
Nel suo intervento, l’ambasciatore Stefano Queirolo Palmas, si è soffermato sul dossier Expo, sottolineando in particolare l’interesse per la laboriosa comunità dominicana in Italia (50.000 persone, la quarta più grande all’estero, e origine della quarta fonte di rimesse) a vedere assegnata a Roma una rassegna capace di stimolare il Pil italiano di oltre 3 punti”.