L’inviato speciale del governo italiano per la promozione in America Latina della candidatura di Roma come sede dell’Expo 2030, Donato di Santo, ha compiuto altre due tappe della sua recente missione in Colombia e in Repubblica Dominicana. Dopo aver visitato l’Ecuador e Panamá, Di Santo ha potuto incontrare i rappresentanti di diverse realtà sociali ed economiche a Bogotà, proprio nei giorni segnati dall’assunzione del nuovo presidente Gustavo Petro.
In una nota diffusa dalla Farnesina, si sottolinea che “data la contingente situazione di conclusione del mandato del governo uscente e di prossimo insediamento del nuovo le attività si sono concentrate su istituzioni economiche, associazioni di categoria, articolazioni del sistema paese e rappresentanti di rilievo della collettività italiana e imprenditoriale colombiane”.
Insieme all’ambasciatore d’Italia a Bogotà, Gherardo Amaduzzi, ha incontrato anche i responsabili delle principali istituzioni della comunità italiana nella capitale colombiana, come il preside della Scuola Leonardo da Vinci, il direttore dell’Istituto italiano di cultura, e il presidente di Enel Colombia e della Camera di commercio italiana per la Colombia.
Al suo arrivo martedì a Santo Domingo, Di Santo ha mantenuto riunioni con il Ministro degli esteri della Repubblica Dominicana, Roberto Álvarez e l’ambasciatore dominicano a Roma, Tony Raful.