"Milano, per la Rai, e’ un luogo importante" e, "per 6 mesi sara’ il centro del mondo". Lo ha affermato il direttore generale della Rai Luigi Gubitosi, durante la seduta congiunta, a Palazzo Marino, delle commissioni comunali Expo e Politiche del lavoro. Per quanto riguarda la presenza della televisione pubblica all’Esposizione Universale, Gubitosi ha confermato l’allestimento di uno studio "di significative dimensioni all’interno del sito Expo" e il racconto quotidiano di quanto accade all’interno delle trasmissioni in onda sulle tre reti canoniche, a cui si aggiungono un Tg Expo, di 10 minuti, dal lunedi’ al venerdi’, la trasmissione di concerti ed eventi collaterali, su Rai5, approfondimenti su Rai Storia.
"Il nostro obiettivo e’ quello di raccontare Expo a chi non si e’ ancora interessato all’evento", spiega Gubitosi e ricorda che "si e’ partiti da Roma" perche’ li’ c’e’ il "gruppo di Italia 150, esperto di celebrazioni ed eventi e perche’ li’ hanno sede le redazioni delle reti principali ed era piu’ semplice agire", per creare "una struttura orizzontale che operi attraverso le reti, senza duplicare i contenuti".
Gubitosi, pero’, assicura che il "Tg3 locale avra’ un ruolo centrale" e "una rubrica di un’ora a settimana per raccontare cosa sta succedendo non solo dentro il sito Expo, per invogliare la gente a venire. Abbiamo tanto di milanese intorno a Milano e tanta Lombardia da raccontare".
Saranno coinvolti "quasi esclusivamente i giornalisti del Tgr milanese e i tecnici li prendiamo sul territorio perche’ piu’ conveniente, i rinforzi arriveranno da Torino perche’ e’ piu’ vicino, meno probabile da Roma, a meno che non ci sia bisogno di competenze specifiche", aggiunge. Per quanto riguarda la struttura logistica, "noi porteremo i nostri macchinari e gestiremo lo studio, in base a un accordo in via di completamento, oltre a essere host broadcaster".
"I palazzi della ex Provincia di Milano, o quelli del Comune o Regione Lombardia" inutilizzati, "o ex caserme dismesse sono un target primario" nella ricerca di una nuova sede Rai a Milano, spiega ancora il direttore generale della Rai. Altra opzione accolta con grande interesse dal dg Rai e’ quella della vecchia fiera milanese, location proposta dal presidente del Consiglio meneghino Basilio Rizzo, che risponderebbe alle caratteristiche, elencate dallo stesso Gubitosi, per la nuova struttura.
Tra le altre cose Gubitosi ha affermato che la Rai potrebbe sbarcare sul mercato "prima dell’estate", tenendo conto, pero’, "delle condizioni di mercato". Per il momento, il cda dell’azienda ha approvato soltanto una richiesta di rating, il primo passo "per l’emissione di un bond".
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