Giorgio Napolitano ha partecipato all’avvio delle iniziative che riguarda l’Expo 2015. Nella splendida cornice della Villa Reale di Monza, il presidente della Repubblica durante il suo intervento ha sottolineato che l’Expo rappresenta “una straordinaria occasione per un nuovo sviluppo dell’Italia nel suo insieme, Nord e Sud, per il superamento della crisi che stiamo vivendo che sta mettendo a dura prova l’economia e la società italiana”. L’evento che interesserà tantissimi Paesi al mondo dovrà anche essere un’occasione per uscire “dalle diatribe domestiche”, dimostrando che l’Italia non intende “ripiegarsi su se stessa”.
Da parte del capo dello Stato, dunque, “piena fiducia e forte incoraggiamento al commissario Giuseppe Sala e al commissario per il padiglione italiano Diana Bracco”. Ora al lavoro, perché “non c’è più un giorno da perdere”.
Da Milano, Napolitano è tornato anche a parlare delle riforme e in particolare di legge elettorale: “So che c’è poi un problema – che verrà sciolto via via – di rapporto tra le riforme istituzionali e la riforma elettorale", spiega, dicendosi comunque ottimista che il processo riformatore prosegua. "C’è un preciso programma già definito dal governo, sia per quanto riguarda i tempi, sia per quanto riguarda i temi" delle riforme. L’augurio da parte di tutti noi è che quel programma possa essere rispettato.
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