L’Everest, la montagna piu’ alta del mondo sul confine tra Nepal e Cina, si prepara a festeggiare i 60 anni della conquista con l’ennesimo affollamento record sulla cima e con una insolita ‘sfida degli ottantenni’. Proprio oggi infatti e’ tornato trionfante a Kathmandu il giapponese Yuichiro Miura, di 80 anni, che quattro giorni fa aveva riconquistato il titolo di scalatore piu’ vecchio sul tetto del mondo. Il suo primato e’ pero’ insidiato da un nepalese di 81 anni, Bahadur Sherchan, che e’ gia’ partito e che prevede di raggiungere gli 8.848 metri entro i prossimi tre giorni quando ricorre l’anniversario. Era il 29 maggio del 1953 quando l’allevatore d’api neozelandese Edmund Hillary e il suo sherpa nepalese Tenzing Norgay compirono con successo la piu’ grande sfida nella storia dell’alpinismo. Dopo di loro 3.842 alpinisti, secondo le statistiche ufficiali, hanno scalato l’Everest trasformandolo purtroppo in un business turistico e provocando seri danni all’ambiente. Dall’inizio del mese, il migliore per le condizioni climatiche, in 500 sono saliti in vetta con diverse motivazioni che vanno ormai al di la’ dell’impresa sportiva. Sono stati battuti molti record ‘rosa’, come quello della prima donna senza una gamba, la prima volta di una scalatrice dell’Arabia Saudita e di una del Pakistan, e la prima donna a salire in vetta due volte consecutive nella stessa stagione. Tra i record, ma di segno negativo, anche la prima ‘ressa’ che ha coinvolto un team europeo, di cui faceva parte l’italiano Simone Moro e un gruppo di sherpa per una questione di ‘precedenze’ su una parete di ghiaccio.
Nei prossimi giorni, con il proseguimento del bel tempo, si prevede che diverse spedizioni ripercorrano le orme di Hillary morto nel 2008 a 88 anni e del suo sherpa Norgay sepolto nel 1986 a Darjeling, in India. L’affollamento’ dell’Everest, documentato lo scorso anno da una celebre foto dello stesso Moro ‘in coda’ verso la vetta, e’ diventato un ricorrente oggetto di critiche degli amanti della montagna.
Reinhold Messner, che 35 anni fu il primo a scalare la montagna senza bombole di ossigeno, si trova in questi giorni al campo base per un documentario che ha per oggetto proprio lo sfruttamento commerciale dell’Everest. Le nozze di ‘diamante’ saranno festeggiate a Kathmandu e nella regione di Khumbu con diversi eventi tra cui la consegna di una speciale medaglia a coloro che hanno conquistato la cima, a cui sono stati invitati anche alcuni discendenti di Hillary e Norgay.
Il business dell’Everest o Sagarmatha, come e’ chiamato in lingua locale, e’ un’importante fonte di entrata per la giovane democrazia di Kathmandu. Oltre alle costose ‘royalties’ per le spedizioni, il governo incassa anche i permessi di entrata nel parco naturale che circonda la montagna, oltre che le tasse sull’aeroporto di Lukla, dove inizia il trekking di avvicinamento per il campo base, uno dei piu’ affollati del Paese, con piu’ di 50 voli al giorno durante l’alta stagione.
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