Secondo una indagine targata Eurostat e diffusa poco fa dalla Commissione Europea, circa un giovane disoccupato su due è disposto a cambiare Paese di residenza pur di lavorare. L’indagine si è occupata dei giovani tra i 20 e i 34 anni residenti in un Paese dell’Unione Europea. Le nuove generazioni sono in crisi, non solo in Italia.
Nel dettaglio, i giovani disoccupati con un alto livello d’istruzione sono più disponibili a muoversi per la ricerca di un lavoro, scendo le percentuali per i giovani con un livello d’istruzione medio e ancora di più per quelli con un basso livello.
I giovani disoccupati più riluttanti a trasferirsi per un lavoro sono quelli di Malta (73%), Paesi Bassi (69%) e Cipro (68%). In diciassette stati membri dell’UE, più della metà dei giovani disoccupati non si sente pronta a trasferirsi per trovare lavoro.