Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, alla conferenza stampa svoltasi sabato per annunciare la candidatura di Letizia Moratti alle Europee, ha detto: ”In un periodo molto complicato c’è bisogno di più Europa, non di meno Europa”. “Vogliamo raggiungere almeno l’obiettivo del 10% in queste elezioni. È l’obiettivo minimo che ci siamo dati. È anche un regalo che dobbiamo fare al nostro leader Silvio Berlusconi”.
“È un omaggio – ha spiegato dopo un lungo applauso – che non è un amarcord, non è una scelta nostalgica, perché Berlusconi non è stato il Re Sole della politica italiana, non ha pensato che dopo di lui la sua creatura politica dovesse scomparire, ha invece avuto la grande capacità di preparare il terreno per una forza politica che continuerà a essere protagonista nei prossimi 30 anni”.
“Non c’è l’erede di Berlusconi, eredi di Berlusconi siamo tutti quanti”.
La candidatura di Letizia Moratti alle elezioni europee “non è soltanto un attestato di stima nei suoi confronti, ma anche un segnale di grande attenzione alla città di Milano”, ha detto.
“Ho chiesto a Moratti di mettersi a disposizione, perché possa dare un contributo importante a questa campagna elettorale e anche alla presenza di Forza Italia nelle istituzioni comunitarie. All’inizio lei non voleva, ma alla fine siamo riusciti a convincerla”.
“Noi – ha evidenziato il segretario azzurro – dobbiamo guardare a questa parte del nostro Paese con grande attenzione e mettere a disposizione dell’Italia del Nord la nostra migliore classe dirigente ed espressione della società civile, per far capire che abbiamo punti di riferimento seri ed affidabili. La Lombardia non può non essere considerata fiore all’occhiello dell’Italia e di Forza Italia. Il nostro fondatore era milanese e lombardo e sappiamo quanto ci teneva alla sua città”.
”Credo il voto a Forza Italia sia quello più utile soprattutto in occasione delle elezioni europee, per far contare di più l’Italia in Europa bisogna votare Forza Italia”.
”Noi siamo il Partito popolare europeo”, che ”è la più grande forza in Europa, avrà la presidenza della commissione e del Parlamento, sarà determinante per le scelte di un’Europa basata sui valori nei quali ci riconosciamo”, ”la strategia di Forza Italia è quella di aggregare attorno al nostro simbolo in occasione delle elezioni europee il maggior numero di persone che si riconoscono nei valori del popolarismo, non soltanto Forza Italia”.
Per questo ”siamo pronti ad aprire le nostre porte. Io mi auguro che l’accordo fatto in Basilicata dove presentiamo una lista comune con Noi Moderati possa essere prodromo anche di un accordo più ampio in vista delle Europee. Ho lanciato un appello anche a tutte le liste civiche di area popolare di aggregarsi pur mantenendo la loro autonomia in occasione della campagna elettorale”.