"Berlusconi ha una coda di consenso, ma ha distrutto un’intera classe dirigente di valore cresciuta dentro Forza Italia e Pdl". Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin prende posizione sul dibattito che anima il centrodestra sul dopo-Berlusconi.
In un’intervista a Tele Roma 56, Lorenzin si chiede se "sia possibile che tra migliaia di consiglieri comunali, regionali, deputati, senatori ed ex ministri, per il dopo, come leader, non c’e’ altro che tua figlia? Io non ho mai conosciuto Marina Berlusconi, ma se in 18 anni di attivita’ politica non l’ho mai vista ci sara’ un motivo?".
Il ministro sottolinea anche l’importanza del voto alle europee, possibile spartiacque nei rapporti interni al centrodestra. "Ncd deve diventare il grande partito del centrodestra italiano per ricostruire un progetto politico che e’ stato terremotato e distrutto da Berlusconi", aggiunge.
Quanto ai cugini di Forza Italia, Lorenzin, "con rammarico" rileva che "il progetto di Forza Italia non c’e’ piu’. È un partito finito a prescindere dal risultato delle europee: e’ un partito che non sa piu’ esprimere una visione per il paese. Le scelte prese negli ultimi mesi sono state tutte sbagliate". Il ministro ha poi aggiunto: "Ci hanno detto che siamo il cespuglietto della sinistra, quando Fi che e’ uscita dal Governo poi e’ andata col cappello in mano al Nazareno e in Parlamento fa lo sgabello di Renzi".
Discussione su questo articolo