"Sta succedendo di tutto. Dirigenti Rai che stanno smobilitando, un cameraman ha chiesto asilo politico a Capo d’Istria. Calma, ci sono ancora gli ultimi seggi, quelli di Lourdes e di Fatima. Chissa’ che non succeda qualche miracolo". Era il Beppe Grillo comico, quello che nel 1983 faceva da spalla a Bruno Vespa su Rai1, mentre arrivavano i risultati delle elezioni politiche che videro il crollo della Dc.
"Vespa? Lo mettiamo in magazzino o lo lasciamo qua?", chiedeva Grillo indicando un poster con il volto di Ciriaco De Mita. "Lascialo stare, non si mai…", rispondeva il conduttore.
Stasera, oltre trent’anni dopo, Vespa e Grillo si troveranno nuovamente di fronte in tv, non piu’ complici. Anzi, da quando la partecipazione del leader 5 Stelle al salotto televisivo di Rai1 e’ stata ufficializzata, in rete e’ scattata la gara a ricordare il rapporto non proprio idilliaco tra i due nel recente passato.
Meno di un anno fa, in un sondaggio lanciato sul blog dell’ex comico, Vespa vinse il microfono di legno come conduttore di talk piu’ fazioso, superando con il 30% dei voti Barbara D’Urso e Paolo Del Debbio. Da allora, la strategia del Movimento 5 Stelle sulle apparizioni televisive e’ cambiata e gia’ diversi esponenti hanno varcato la soglia della "terza Camera dello stato".
Ora tocca a Grillo che, come lui stesso ha spiegato, tenta cosi’ di convincere pensionati e classe media. A dimostrazione pero’ che la fiducia nei talk show e’ tutt’altro che piena, dopo la richiesta respinta di mandare la puntata in streaming sul suo blog durante la registrazione pomeridiana, l’ex comico ha ottenuto che l’intervista andasse in diretta. Forse anche per lasciarsi campo libero per qualche sorpresa, come il plastico dei politici avversari in prigione che il Pd gia’ bolla come inopportuno.
La comparsata di Grillo da Vespa si annuncia comunque come l’evento televisivo di queste elezioni, come quella di Berlusconi da Santoro lo fu per le ultime politiche. Anche perche’ il leader 5 Stelle manca dalla Rai dal 2 dicembre 1993, quando su Rai1 ando’ in onda il Beppe Grillo show dal Teatro delle Vittorie, che ottenne ben 15 milioni di spettatori. Da allora un rapporto tormentato con la tv pubblica, culminato con la manifestazione Occupy Rai del settembre scorso, quando Grillo e i suoi varcarono i cancelli di Viale Mazzini.
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