In Europa ”porteremo avanti una battaglia serrata contro il fiscal compact. Chiederemo di consentire ai Paesi lo sforamento del 3% annuo nel rapporto tra deficit e Pil. Vogliamo politiche nazionali piu’ efficaci per rilanciare la crescita. Da questo punto di vista l’azione del governo e’ del tutto insufficiente di fronte agli obiettivi da centrare”. Lo afferma Raffaele Fitto, capolista di Forza Italia al Sud per le Europee, in un’intervista al Mattino.
”L’esclusione di Berlusconi e’ una brutta ferita che viene inferta alla democrazia del Paese”, dice Fitto, secondo cui tuttavia ”Berlusconi riuscira’ a trasmetterci la carica per conseguire un ottimo risultato. E il suo nome campeggera’ nel simbolo di Fi”.
In merito a un dialogo con Ncd, ”chiediamo un voto coerente: Ncd fa parte della maggioranza che sostiene il governo – osserva Fitto – e Renzi e’ il segretario che ha appena traghettato il Pd nel Pse. Piu’ contraddittorio di cosi’! Sia sul piano comportamentale, che umano. Poi dopo si vedra”’.
Sull’addio di Bonaiuti, ”l’anno scorso, nell’accettare la candidatura, tutti noi parlamentari Pdl-Fi abbiamo siglato un patto con gli elettori che ci vincola ad essere coerenti e leali. Una scelta diversa e’ inopportuna e inadeguata”, commenta Fitto, secondo cui ”come sempre chi va via porta fuori, con se’, la propria persona, ma non i voti”.
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