Alessandro Di Battista, deputato del Movimento Cinque Stelle, ospite di "In mezz’ora", su Raitre, parlando di elezioni europee, ha detto: “Credo che potremo sfondare il 30% dei voti. Io e i miei colleghi ci sentiamo pronti per governare e se il Movimento 5 Stelle sfonda il 30% il giorno stesso il governo Renzi crolla". "Ma non saremmo noi ad accoltellare Renzi – aggiunge – sarebbero i vari Civati e Cuperlo".
A proposito del malaffare che sta girando intorno a Expo2015: “Lo scandalo Expo toglie lavoro ai giovani, perche’ aumenta il debito pubblico, con l’aumento del costo delle opere pubbliche. Non siamo contenti per questa vicenda, diciamo semplicemente ‘L’avevamo detto’. Per noi l’Expo non si deve fare”.
Per ciò che riguarda la polemica fra Beppe Grillo e il sindaco di Parma, Pizzarotti: il sindaco di Parma “non l’ho mai conosciuto di persona, mai incontrato. Ma credo sia un buon amministratore. Sull’inceneritore, pero’, dovrebbe spingere di piu’, lanciare un segnale forte. Se si vuole incatenare, chiamasse noi, che da Roma qualcuno partira’ per farlo".
Sulle vicenda di Andrea Defranceschi, il consigliere regionale dell’Emilia Romagna sospeso da Grillo dopo il richiamo della Corte dei Conti, "sono fiero – dice Di Battista – di essere parte di un Movimento dove sospendiamo una persona che forse ha sbagliato. Al contrario, se dovesse esserci stato un errore, Defranceschi verra’ reintegrato".
Beppe Grillo a Porta a Porta? “Non so come mai Beppe abbia deciso di andare a Porta a Porta, magari per parlare a un certo elettorato. Magari da Vespa andra’ per togliersi qualche sassolino dalla scarpa, io al posto suo lo farei. A Vespa direi che ha rappresentato i poteri forti in questi anni".
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