Angelo Ciocca, europarlamentare della Lega, è intervenuto a Radio Cusano Campus. Il M5S dice: ‘o noi o tangentopoli’. “Sono affermazioni povere di contenuto – ha affermato Ciocca -. Di Maio aveva 6 anni nel periodo di Tangentopoli e non ricorda che periodo drammatico fu quello per l’Italia. Nulla c’entra quel momento con quello che sta accadendo oggi, dovrebbe studiare. Compie questo errore per ignoranza, ma anche per povertà di argomenti. A pochi giorni dalle elezioni europee qualsiasi politico dovrebbe avere diversi argomenti convincenti per spiegare perché votare il M5S. Evidentemente lui questi argomenti non li ha e usa la macchina del fango per screditare il proprio avversario. Chi usa questa tecnica dimostra una certa povertà e lui è povero da questo punto di vista. Probabilmente è disinformato anche di cosa accade in Europa e questo è un fatto grave, perché vuol dire che la sua poca conoscenza lo porta a fare un riferimento al passato che non ha nulla a che vedere con le inchieste che sono in corso oggi. Dire che un’indagine su un comune italiano sia come tangentopoli… Non l’ho sentito dire a Di Maio neanche quando al sud hanno arrestato presidenti di regione. Capisco che il consenso alla Lega per qualcuno vada fermato e non avendo argomentazioni concrete, c’è chi usa lo striscione, c’è chi usa il fumogeno e c’è chi usa la diffamazione. Penso che sarebbe più utile per tutti, anche per i 5 Stelle, presentarsi alle elezioni con delle argomentazioni di sostanza”.
Di Maio dice che Salvini sarà alleato di Juncker. “Escludo che la Lega possa confluire nel PPE. Che qualcuno dal PPE cercherà di uscire a magari entrare in un contenitore nuovo quello sì. Il PPE rappresenta le sabbie mobili dell’UE, chiunque vi entri finisce male”.
Sulla tenuta del governo. “L’alternativa all’attuale governo sarebbe l’alleanza PD-5 Stelle, che è anche quello che auspica Moscovici, che finalmente ha calato la maschera e ha detto che non gli piace il governo Lega-M5S. Altra ipotesi alternativa è il governo tecnico voluto da Juncker. Oggi il centrodestra non avrebbe i numeri per governare, quindi noi dovremmo ottenere la disponibilità di andare al voto. Per questo le elezioni europee sono importanti, qualora la Lega riuscisse a dare un segnale molto forte, potrebbe avanzare l’ipotesi di tornare al voto e magari andare al governo col centrodestra. Il modello ideale per me è il centrodestra compatto a guida Lega”.