"Se vinceremo le europee con un buon margine torneranno le larghe intese, anzi larghissime, extra large". Lo afferma, in un’intervista a Il Fatto Quotidiano, il fondatore del Movimento 5 Stelle, Roberto Casaleggio: "Contro di noi c’è un muro di Berlino che anziché a Berlino viene eretto tra Montecitorio e il Quirinale". E "per questo se vinciamo chiediamo che se ne vadano sia Renzi sia Napolitano".
Casaleggio della Prima Repubblica inoltre dice: "Mi piacevano alcuni personaggi politici di quel periodo come Ugo La Malfa ed Enrico Berlinguer". Della Seconda Repubblica invece, sostiene di "apprezzare" Di Pietro con il quale ha avuto "un rapporto di stima e collaborazione".
Racconta poi la scesa in politica con Grillo nel 2007, con il primo V-Day: "Ce l’hanno imposto la rete e l’opinione pubblica". Sul rapporto con Grillo e il suo modo di fare politica, sottolinea: "Se usa dei toni forti per esprimere un’opinione bisogna concentrarsi sui toni non sull’opinione". Sui presunti dossier contro di loro Casaleggio dice: "Se avessimo avuto anche un solo scheletro nell’armadio sarebbe venuto fuori e noi saremmo da qualche altra parte, o in esilio o in galera".
Discussione su questo articolo