Tempi difficili per la premier Giorgia Meloni. Fratelli d’Italia ha vinto le recenti elezioni europee, ma di fatto rischia di finire all’opposizione perché i partiti storici che governano l’Unione Europea hanno fatto un accordo che estromette i conservatori.
Fratelli d’Italia fa parte del gruppo dei conservatori dell’ECR. La Lega di Matteo Salvini, Rassemblement National di Marine Le Pen, Vox di Santiago Abascal e Fidesz di Viktor Orban hanno fondato un loro gruppo che di fatto va a pestare i piedi proprio ai conservatori. Questo potrebbe avere ripercussioni sul governo italiano.
Salvini vuole avere maggiore visibilità ed il rischio è che ad un certo punto la corda si spezzi dopo essere stata tirata tanto.
Giorgia Meloni sarebbe ad un bivio, costretta a scegliere se stare con Ursula von der Leyen o con la destra. La premier sarebbe disposta ad andare al voto anticipato per potersi legittimare ancora di più. Ovviamente, si tratta di voci. Infatti, fare cadere il governo per poter andare a elezioni anticipate può essere un azzardo.
In primo luogo, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella potrebbe dire no al voto anticipato e potrebbe nascere un governo tecnico, magari come quello presieduto da Mario Draghi. In secondo luogo, se si andasse a votare la sinistra (Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra) potrebbe coalizzarsi con Azione e Italia Viva e fare un’ammucchiata per non fare vincere la destra. Quello che è accaduto in Francia ci deve servire di lezione.
Dunque, è probabile che si resti con l’attuale governo e che in Europa la premier Giorgia Meloni resti in rapporti di dialogo con la Commissione europea, pur stando all’opposizione.