Messi e’ Messi, ‘il miglior giocatore della storia del calcio’ e la Spagna e’ la Spagna, la squadra campione del Mondo e d’Europa in carica. A 48 ore dalla sfida col Portogallo ‘targato’ Real Madrid (C. Ronaldo, Pepe e Coentrao), Cesc Fabregas chiede di evitare paragoni troppo azzardati tra lui e la ‘pulce’, suo compagno di squadra nel Barcellona. Piuttosto, il match di mercoledi’ a Donetsk tra le due nazionali iberiche, oltre che essere la rivincita degli ottavi di finale di Sudafrica 2010 puo’ anche essere presentata come l’ennesima sfida tra Barcellona e Real Madrid, visto che nelle due nazionali militano ben 15 loro giocatori: 8 nel Real (5 spagnoli e 3 portoghesi) e 7 nel Barca (tutte ‘furie rosse’).
‘Per favore non paragonatemi a Messi – esordisce in conferenza stampa Fabregas, a cui il ct Del Bosque ha ritagliato un ruolo nuovo – Lui e’ il miglior giocatore della storia del calcio. Io sono solo Cesc Fabregas e non credo che la gente si aspetta che, come Messi, dribbli 4-5 giocatori e vada a segnare’. Nella nuova posizione di ‘finto centravanti’ l’ex Arsenal dice di essersi trovato bene: ‘In questa posizione, mi sento a mio agio e godo di ampia liberta’. Posso arrivare da dietro, andare in pressing e fornire assist. Pero’, ripeto, il confronto con Messi e’ inappropriato’. Scelto da Del Bosque come terminale d’attacco delle furie rosse, a scapito di centravanti di ruolo come Torres, Negredo e Llorente, il centrocampista spagnolo ha finora segnato due gol a Euro 2012, dimostrando di aver ‘digerito’ la nuova posizione in campo assegnatagli dal ct. In questo nuovo ruolo d’altronde, Fabregas aveva gia’ giocato quest’anno con Guardiola, subito dopo il grave infortunio toccato a David Villa, andando a segno piu’ volte. ‘Sapevo che avrei fatto fatica all’inizio – ha confessato – ma non ho mai smesso di credere che prima o poi sarebbe venuto il mio momento’, ha aggiunto Fabregas, autore del gol del pareggio nella partita contro l’Italia.
La semifinale contro il Portogallo, ammette, ‘sara’ una partita difficile. Loro hanno grandi individualita’, grandi giocatori e sono molto bravi nelle ripartenze. Ecco, dovremo stare attento soprattutto a questo. Cristiano Ronaldo, Nani, Meireles e Moutinho sono giocatori di grande qualita’ e dovremo tenerli a bada’. Laconico infine sull’eventuale squadra da affrontare in finale, una volta superato lo scoglio Portogallo: ‘Tra Italia e Germania la partita sara’ molto equilibrata. I tedeschi hanno un gioco che mi piace, mentre l’Italia ha la qualita’ di Pirlo e Cassano. Insomam sara’ una semifinale emozionante. Noi intanto speriamo di speriamo di passare il turno’.
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