L’Italia si qualifica per i quarti di finale di Euro2016: allo Stade de France gli azzurri superano la Spagna 2 a 0 grazie alle reti siglate da Chiellini al 33′ del primo tempo e Pelle’ al 91′. Ai quarti l’Italia affronterà la Germania: appuntamento per sabato a Bordeaux, alle 21.
"Lo sapevo che i ragazzi hanno dentro qualcosa di importante, fuori dall’ordinario. Sono stati straordinari. Ora c’è da recuperare perchè ci aspetta il match contro la Germania, una partita tosta". Questo il commento a caldo del ct Antonio Conte. “Mette i brividi quella partita. Sarà difficilissima – sottolinea -, una gara davvero tosta. Godiamoci questa vittoria e prepariamoci nel modo giusto”.
A bordo campo a fine match anche il commento di Giorgio Chiellini per Rai Sport: "Avevamo un po’ di rivincite da prenderci nei confronti della Spagna e avevamo oggi qualcosa dentro in più. Abbiamo voluto e meritato questa vittoria”.
IL COMMENTO Italia avanti tutta. E’ arrivato cosi’ lo Spexit. La Spagna e’ uscita dall’Europeo. Una serata memorabile per gli azzurri e gol di Chiellini e Pelle’. Ma tante occasioni. Il succo e’ stato questo: l’Italia nel primo tempo ha giocato molto meglio della Spagna, ha creato occasioni, ha fatto muovere la palla piu’ velocemente dei campioni d’Europa, ha segnato con Chiellini, avrebbe dovuto raddoppiare, ma De Gea ha fatto qualche miracolo. Conte ha mantenuto la promessa: avrebbe dovuto parlare il campo e il responso e’ stato quello di un’Italia piu’ pimpante, rispetto alla squadra di Del Bosque. Eder ha fallito il raddoppio nella ripresa. La Spagna ha costretto Buffon a un miracolo su Pique’ in extremis, poi Pelle’ ha chiuso la gara. Dopo oltre vent’anni, quindi, l’Italia di Conte ha potuto prendersi quella rivincita tanto attesa, eliminando la Spagna che forse ha imboccato viale del tramonto. Stavolta non ha vinto il "migliore", ma e’ merito degli azzurri che hanno saputo limitare l’ossessivo possesso palla delle squadra di Del Bosque e proporsi positivamente. Conte ha gia’ fatto fuori due favorite per il successo finale, Belgio e Spagna, e adesso pensera’ alla Germania, che in passato non ha saputo fermare gli azzurri nei momenti cruciali ai Mondiali e agli Europei. Ma gia’ l’aver battuto la Spagna dopo ventidue anni e’ un segno delle buone possibilita’ azzurre di andare lontano in questo Europeo. Molti di noi dubitavano di questa Italia e avevano prenotato vacanze esotiche a prezzi scontati: dovranno rinunciare.
La formula di Conte: grande lavoro, compattezza del gruppo e tentativo (riuscito) di sposare la grande forza difensiva con la capacita’ di far gioco e gol. Per la Spagna e’ finto un ciclo vincente ? Presto per dirlo. Forse e’ stato piu’ bravo Conte a trovare le mosse giuste. Ed e’ stato Spexit, appunto. Primo tempo dominato dagli azzurri, quindi: la Spagna ha fatto solo un tiro centrale, gli azzurri hanno avuto almeno quattro occasioni-gol. Con una girata di testa di Pelle’ che ha costretto De Gea a una difficile deviazione; con una rovesciata di Giaccherini (gioco pericoloso) che ha colpito il palo; con il vantaggio di Chiellini, che ha insaccato di sinistro sulla respinta di De Gea su una punizione di Eder al 33′; infine con un gran destro di Giaccherini deviato prodigiosamente dal portiere spagnolo. Insomma, un gran bel primo tempo contro una Spagna incapace di rendersi pericolosa. Solo qualche giocata di Iniesta e Nolito. I nostri hanno fatto delle belle aperture, qualche cambio di gioco molto interessante, delle giocate di prima: tutti elementi che hanno sorpreso i lenti avversari. Tutti bene, ma i traversoni di De Sciglio da sinistra, il contributo di Florenzi sulla destra, gli scatti di Eder, il contrasto efficace della mediana azzurra, la velocita’ di tutti, hanno messo sotto scacco la Spagna. Peccato non aver raddoppiato, ma De Gea e’ stato tempestivo, tranne che sul gol. La ripresa e’ cominciata con uno spunto di Florenzi. Del Bosque ha dirottato Morata a sinistra inserendo al centro Aduriz: fuori Nolito.
La Spagna ha reagito, Morata di testa ha "regalato" la palla a Buffon, dopo un angolo da sinistra. Conte ha inserito Thiago Motta al posto di De Rossi, forse in difficolta’ fisica. Pelle’ si e’ fatto ammonire, Eder al 10 e’ volato verso la porta spagnola e ha tirato su De Gea in uscita. Era la palla del raddoppio. Pique’ ha fatto un’entrataccia su Eder. Morata non ha inciso eccessivamente. De Sciglio da sinistra "buca" De Gea, ma nessuno e’ pronto a intervenire, nemmeno Pelle’. L’unica vera occasione l’ha avuta Aduriz, dal limite, mettendo fuori. Poi Vazquez ha sostituito l’evanescente Morata. Gli azzurri hanno corso qualche pericolo, Vazquez in offside netto, ha colpito un palo, Buffon ha dovuto deviare un sinistro di Iniesta sotto la traversa e poi neutralizzare un tiro di Pique’. Conte, arrabbiatissimo per un errore di Giaccherini, ha calciato violentemente un pallone capitato dalle sue parti. Poi ha fatto entrare Insigne al posto di Eder. E Buffon ha salvato su Pique’ che ha tirato da due passi. La Spagna, e’ vero, nel finale ha tentato di tutto per pareggiare. Poi Pelle’ ha firmato il 2-0 che ha ammazzato la Spagna su passaggio da destra di Darmian. Sostanzialmente l’Italia ha meritato di vincere. Ai quarti andranno gli azzurri.
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