Bella partita quella con cui gli azzurri hanno esordito a Euro2012. Contro la Spagna la Nazionale non è riuscita a vincere: il match è finito 1 a 1, ma contro i gli spagnoli – campioni del mondo e d’Europa in carica – il pareggio è comunque un buon risultato.
Nell’arena di Danzica si e’ vista una bella partita. Nel primo tempo Spagna compatta, veloce, ma non cattiva, con gli azzurri che hanno avuto almeno due palle gol durante i primi 45 minuti.
Mario Balotelli, ammonito nel 36esimo minuto del primo tempo, probabilmente poteva fare di più. Meglio di super Mario certamente Cassano, sempre dietro il pallone nell’area spagnola.
Cesare Prandelli in piedi davanti la panchina azzurra durante quasi tutta la partita. Il ct azzurro aveva ragione: la serenità della nazionale è stata ritrovata e si è visto in campo.
In tribuna d’onore anche il presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, che ha seguito il gioco con attenzione e apprensione.
Il secondo tempo inizia con la Spagna pericolosa, che con Iniesta ha avuto una grande occasione. Spagna che nel secondo tempo è stata più aggressiva. Balotelli brucia un’occasione d’oro al nono minuto della ripresa: solo davanti alla porta avversaria, si "addormenta" inspiegabilmente finche’ un difensore spagnolo gli ruba la palla. Un errore che e’ costato a Balotelli anche un richiamo da parte di Cassano, ma non solo: Prandelli dopo un paio di minuti lo sostituisce con Antonio Di Natale. E proprio Di Natale segna il gol dell’1 a 0 contro la Spagna, un minuto dopo essere entrato in campo. E’ l’11esimo gol azzurro per Totò. “Sono contento perchè dopo pochi minuti ho fatto subito gol”, affermerà di Natale dopo la partita: “Sono a disposizione del mister, il mister fa le scelte. E’ il mio 11esimo gol in Nazionale, una bella emozione".
Grande Daniele De Rossi in difesa, un muro azzurro che e’ servito per bloccare diverse azioni spagnole. Ma non che riesce a bloccare Fabregas, che dopo 3 minuti dal gol che ha portato in vantaggio gli azzurri porta la situazione in parità, con un bellissimo gol. La gioia azzurra e’ durata poco. Da quel momento la partita diventa accesissima.
Al 38′ del secondo tempo ammonito Alberoa, e al 39′ ammonito "el nino", Torres. Marchisio all’87’ vola su 25 metri di campo e arriva davanti alla porta, ma sbaglia.
3 minuti di recupero nel secondo tempo, 3 minuti ancora di sofferenza per gli azzurri, che sono in difficoltà verso la fine del match. La Spagna continua a lanciare cannonate verso la porta azzurra e non e’ facile respingerle. Minuti difficilissimi per la nostra nazionale.
La partita di esordio finisce con un pareggio. In definitiva possiamo dire che quella dell’Italia e’ stata una buona prestazione. Cesare Prandelli ha ricompattato l’Italia.
Dopo la partita il presidente Napolitano è sceso negli spogliatoi per complimentarsi con i giocatori azzurri.
Discussione su questo articolo