L’Italia fa flop: ieri sera a Zurigo contro la Russia gli azzurri di Prandelli hanno subito la loro terza sconfitta consecutiva dopo i k.o. interni per 0-1 da Stati Uniti (29 febbraio scorso) ed Uruguay (15 novembre 2011) ed è record storico eguagliato per la nazionale dal 1910 ad oggi: era accaduto in passato altre 4 volte di subire un tris cosí nero: tra il 1911 ed il 1912 k.o. in amichevole contro Svizzera (0-3 esterno) e Francia (3-4 casalingo), con terza sconfitta contro la Finlandia alle Olimpiadi, cui allora partecipavano le selezioni maggiori, (2-3 dopo i tempi supplementari); tra il 1912 ed il 1913 contro Austria (1-5 alle Olimpiadi), ancora Austria (1-3 casalingo) e Francia (0-1 esterno), entrambe in amichevole; nel 1974 contro Polonia (1-2 alle fasi finali dei Mondiali), Jugoslavia (0-1 fuori casa in amichevole) ed Olanda (1-3 esterno nella fase eliminatoria degli Europei) ed infine nel periodo settembre 1985-febbraio 1986: allora le sconfitte furono subite nell’ordine, tutte in amichevole, contro Norvegia (il 25 settembre 1985, 1-2 in casa), Polonia (il 16 novembre 1985, 0-1 esterno) e Germania Ovest (il 5 febbraio 1986, 1-2 casalingo).
Ma è la prima volta che questo tris di sconfitte vede l’Italia non segnare nemmeno una rete, con un digiuno arrivato oramai a 300′: l’ultima rete è stata firmata da Pazzini l’11 novembre scorso, nel 2-0 in Polonia: Prandelli spera che sia di buon auspicio, visto che la partita del 10 giugno contro la Spagna si giocherà proprio sul suolo polacco. Era dal giugno 2009 che l’Italia non subiva uno 0-3: allora fu dal Brasile nella Confederations Cup e proprio quella partita fa parte delle tre che hanno composto l’ultimo trittico – prima dell’attuale – in cui gli azzurri non avevano segnato per tre gare di fila: prima del k.o. contro la Selecao era arrivato l’inopinato 0-1 dall’Egitto, sempre in Confederations Cup, poi in agosto un modesto 0-0 in Svizzera, in amichevole. Anche nel 1982 e nel 2010 prima dei Mondiali, gli azzurri non avevano ancora vinto una partita nell’anno solare: prima di Spagna ’82 l’Italia targata Bearzot perse 0-2 in Francia, 0-1 in Germania Est ed ottenne un modesto 1-1 nella rifinitura finale in Svizzera, mentre prima di Sudafrica 2010 la nazionale di Lippi fu protagonista di uno 0-0 a Montecarlo contro il Camerun, di un k.o. per 1-2 dal Messico a Bruxelles e di un 1-1 in Svizzera contro i rossocrociati di casa.
Ma nella prova generale, seppur non pesanti come ieri sera, non sono state infrequenti le sconfitte azzurre: andando indietro nel tempo si ricordano lo 0-1 a Praga contro i cechi prima del Mondiale 2002, lo 0-1 ad Oslo dai norvegesi prima di Euro 2000, lo 0-1 a Goteborg dalla Svezia prima del Mondiale 1998, lo 0-1 subito a Brescia dal Galles prima di Euro 1988. E visto che spesso alle figuracce pre-kermesse sono seguiti brillanti risultati a Prandelli e agli azzurri non resta che incrociare le dita
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