In questi giorni (3/8 maggio) Milano ha ospitato la prima edizione della Milano Beauty Week, uno tra gli eventi più attesi dagli appassionati di estetica look e benessere. Location di gran classe, il palazzo dei Giureconsulti e la loggia dei Mercanti del palazzo della Ragione, col suo celebre colonnato medievale del tredicesimo secolo che sonnecchia nel cuore della citta’ a due passi dal Duomo.
L’iniziativa, con il patrocinio della Regione Lombardia, è stata promossa da Cosmetica Italia in collaborazione con il Cosmoprof e Esxence, per promuovere il valore sociale, scientifico ed economico del cosmetico e anche per mettere in luce alcune tra le migliori peculiarità italiane. E’ stata la festa del naturale, del fatto a mano (o quasi), del biosostenibile.
Presente tutto il meglio del settore, cioe’ le grandi marche italiane e non. Per dire: Diego Della Palma, Yves Rocher, Naj Oleari, Excelsior (ricerca cellulare applicata), But (slogan “non un cosmetico, un modo di vivere”), Collistar, Bioceutical (solo principi attivi vegetali biologici), Aveda (botanical repair, 100/100 vegano), Hypoallergenic (speciale pelli reattive). Grande carosello di ricevimenti, eventi collaterali, musica e concerti, notti bianche e lezioni di trucco, passeggiate olfattive, percorsi multisensoriali e via così.
Un successo annunciato, ma che ha comunque superato le aspettative con un numero di presenze giornaliere in ascesa esponenziale e ha dato il via al progetto di farne una costante annuale, un po’ come la settimana della moda.
Tra i brand più festeggiati e che hanno incuriosito molto, L’Erbolario di Lodi, grande leader nel settore dei prodotti naturali con un occhio al prezzo, il cui credo è la qualità certificata, ricerca continua, rispetto per l’ambiente, zero test sugli animali, zero chimica. Per i suoi oltre quattrocento prodotti, solo fiori, frutti, bacche, foglie, arbusti, cortecce et similia. Ogni anno una linea nuova ispirata alla natura, fans affezionatissimi e fedelissimi tra gli allergici di ogni genere.
Distribuzione attraverso 4800 negozi in 45 paesi del mondo, e 190 negozi monomarca.
A Milano c’e’ anche il primo monomarca nato nel 1994, celebre negozio storico che funziona un po’ da centro pilota, al cui timone c’e’ Daniela Alberici, personaggio che merita un cenno: grande cultura erboristica, spesso musa ispiratrice di nuovi prodotti, la sua passione è il verde, i suoi strumenti di lavoro una bici floreale con cestello, guanti da giardiniere e tanto amore per tutto quanto fa radici. La chiamano Abbracciabosco ed e’ un punto di riferimento.
Suo e’ il suggerimento della linea appena uscita (tra le attrazioni del salone) a base di Altea, una pianta fiorita dalle multiformi capacita’ addolcenti, vellutanti, setificanti per una pelle nuova rigenerata e ringiovanita. La gamma sta gia’ andando bene grazie anche a un packaging fatto di colore e di emozione.