Questo è il primo vero week end dell’estate 2011. Nel BelPaese, si sa, è agosto il mese delle ferie, almeno così è per la maggioranza degli italiani, anche se la tendenza degli ultimi anni, come ha spiegato nei giorni scorsi il ministro del Turismo Michela Brambilla, è quella di preferire luglio e settembre, quando le località turistiche sono meno affollate, quando i prezzi di hotel, ristoranti e servizi vari sono più accessibili.
Comunque è durante questo fine settimana che in tanti cominciano le proprie vacanze. Domenica sarà una giornata da bollino nero, per quanto riguarda le strade. Pensate: in viaggio si metteranno 11 milioni di italiani: 6 milioni per uno-due giorni, 5 milioni per le vacanze vere e proprie. Occhio a chi viaggerà in macchina, quindi: consigliate, come sempre in questi casi, le "partenze intelligenti"; meglio svegliarsi qualche ora prima la mattina, che farsi ore ed ore di coda sotto il sole cocente. E anche per il prossimo fine settimana ci si aspetta una grossa pressione sulle autostrade, anche senza camion. Ricordate la regola numero uno, quando viaggiate, soprattutto in auto: portate con voi sempre acqua in abbondanza e un po’ di frutta di stagione.
Quest’anno sono in tanti a prendere l’aereo, in particolare grazie alle tariffe last minute, sempre più ricercate. In questo week end di fine luglio l’aeroporto di Fiumicino è praticamente intasato. Si registrano infatti nuove punte record di traffico. Si calcola che saranno oltre 350.000 i passeggeri in transito, tra arrivi e partenze, nello scalo della capitale, in questi giorni. Grandi numeri, ma tranquilli: al Leonardo Da Vinci non sono state registrate code nè problemi con le partenze dei voli.
E mentre in tanti si vedono già spaparanzati sul lettino a prendere il sole, e a godersi un po’ di relax dopo un anno di lavoro, arriva una notizia che certamente non piacerà agli amanti del pesce. Infatti, esiste il rischio che sulle tavole italiane manchi il pesce fresco da lunedì primo agosto al 30 settembre, in seguito all’avvio del fermo pesca in Adriatico. Potrebbe essere questa la conseguenza del provvedimento di blocco temporaneo previsto dalla manovra per supportare le marinerie tricolori e permettere il riequilibrio delle specie ittiche sovrasfruttate, visto che nei primi 6 mesi del 2011 il pescato made in Italy è crollato del 50% a fronte di importazioni aumentate del 16% in valore. In questo modo salgono le probabilità di trovarsi nel proprio piatto, soprattutto quando si sceglie il ristorante, del pesce congelato. Per questo la Coldiretti ha chiesto un vero e proprio "menù del pesce", con l’indicazione di dove è stato pescato quando si porta in tavola. Ci sembra davvero un’ottima idea, apprezziamo.
La buona notizia comunque riguarda il meteo: previsto tempo bello su tutta l’Italia, isole comprese. Sempre che i meteorologi ci abbiano preso giusto. Godetevi le meritate ferie, e buona estate a tutti!
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