L’ambasciatore italiano Placido Vigo, giunto in Venezuela dopo la partenza del collega Silvio Mignano, ha presentato le credenziali quale incaricato d’affari presso il governo venezuelano.
In considerazione della delicata situazione che attraversa il Venezuela e della numerosa collettività italiana che qui vive, il lavoro diplomatico è particolarmente delicato. Ben lo sa – scrive “La Voce d’Italia” – l’ambasciatore Placido Vigo che ha alle spalle una lunga esperienza nel mondo della diplomazia e conosce a fondo l’America Latina. Doti che lo aiuteranno a svolgere al meglio il suo incarico.
Nato ad Acireale, in Sicilia, terra alla quale resta molto legato, l’ambasciatore Vigo si è laureato in scienze politiche nell’Università Cattolica di Milano e ha intrapreso la carriera diplomatica nel 1986.
Dopo aver trascorso un tempo nella Farnesina, al Cerimoniale della Repubblica, è partito per Tripoli, prima sede all’estero, in qualità di Secondo Segretario. Nel 1991 è stato nominato Primo Segretario a Bonn e dal 1993 al 1996 ha ricoperto la carica di Console a Montevideo.
È tornato in America Latina, a Buenos Aires, nel 2002 assumendo l’incarico di Console Generale. Nel 2006 è stato ambasciatore a Panama e poi, nel 2014, a La Paz.
Dopo il suo incontro con il ministro Jorge Arreaza ha dichiarato di aver assunto questo nuovo incarico con il proposito di assistere la grande comunità italiana residente in Venezuela e di difendere gli interessi del Sistema Italia.