Cari connazionali residenti in Repubblica Dominicana (senza dimenticare quelli ancora ad Haiti, cui va il nostro pensiero di vicinanza e solidarietà),
il 2023 è stato un anno davvero intenso, con nuove sfide e novità per i nostri uffici e per la collettività. L’Ufficio visti, riaperto lo scorso anno, si avvicina a gestire 10.000 pratiche all’anno. Abbiamo ricevuto per la prima volta dopo molto tempo ben due visite a livello politico, a marzo e a fine agosto, per la partecipazione italiana alla Cumbre Iberoamericana e alla seconda sessione del Dialogo Politico tra Italia e Repubblica Dominicana.
Agosto ha segnato peraltro un altro momento storico: l’approdo, per la prima volta nella sua storia, della Nave Scuola Amerigo Vespucci a Santo Domingo. Considerato uno dei gioielli della Marina italiana, durante la sua permanenza di 5 giorni a Santo Domingo, oltre a dare lustro al nostro Paese, ha ospitato diversi eventi, ha avuto a bordo la Primera Dama e il Canciller ed è stata visitata da oltre 5mila persone!
Anche quest’anno abbiamo riproposto il formato delle Feste popolari all’italiana nel mese di giugno: parlo al plurale poiché oltre a Santo Domingo, al Monumento a Fray Antonio de Montesinos, per la prima volta ne abbiamo organizzata una seconda anche a Santiago, presso il Parque Central.
Oltre al grande riscontro di pubblico, grazie all’imprescindibile sostegno degli sponsor, dei produttori e dei rivenditori, è giusto sottolineare che queste manifestazioni non sono costate un euro al contribuente italiano e anzi hanno permesso di valorizzare il lavoro e i prodotti di molti connazionali, accrescendo la nostra visibilità nel Paese.
Parlando di connazionali, gli iscritti AIRE sono in aumento, oltre quota 13.500, anche grazie alla campagna informativa che il Comites ha realizzato e pubblicizzato: la collaborazione con le rappresentanze elette dei connazionali è per noi molto importante e ci auguriamo di mantenere – se non migliorare – la cooperazione e la fiducia reciproca, a unico ed esclusivo vantaggio dei connazionali.
Da un punto di vista dei servizi consolari, nonostante la crescente domanda, siamo riusciti ad adeguare l’offerta di appuntamenti di visto per l’Italia e a risolvere alcune problematiche relative ai ricongiungimenti familiari: siamo il secondo Paese Schengen, dopo la Spagna, per numero di pratiche trattate quotidianamente, anche questo un buon risultato, in poco più di 18 mesi.
Stiamo cercando di migliorare l’erogazione anche degli altri servizi consolari: abbiamo reintrodotto gli appuntamenti per cittadinanza, aumentato quelli per passaporti e presentazione di atti di stato civile, nonché per le sempre richieste dichiarazioni di valore.
Il prossimo anno vogliamo premiare i connazionali che, diligentemente e nel rispetto della legge, tengono aggiornata la propria situazione anagrafica, registrando per tempo matrimoni, divorzi, figli e quant’altro: non vi anticipo nulla di più dettagliato per il momento, ma presto annunceremo la creazione di una “corsia preferenziale” per questa categoria di concittadini, affinché i loro sforzi vengano premiati con servizi consolari più rapidi.
Dal prossimo anno, inoltre, il servizio del centralino e dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico verrà affiancato da una nuova alleata: DOMINITA! Sarà la nostra assistente virtuale che aiuterà i connazionali e gli amici dominicani a reperire le informazioni principali sui servizi consolari e le procedure da seguire, per diminuire ancora la possibilità di raggiri che purtroppo ancora troppo spesso ci vengono segnalati.
Rivolgo quindi l’ennesimo appello alla collettività: non fidatevi delle voci di corridoio. Leggete la nostra pagina web, chiedete a DOMINITA o al nostro Ufficio Relazioni con il Pubblico.
In definitiva un anno davvero dinamico per l’Italia e gli italiani in Repubblica Dominicana.
Infine, con l’approssimarsi delle festività natalizie, desidero augurarvi di cuore, insieme a tutta la squadra, buone feste e un sereno 2024, sperando in un nuovo anno che crei ulteriori occasioni di scambio e di collaborazione.
La forza delle nostre relazioni bilaterali si basa innanzitutto sul fattore umano dei quasi 50.000 italiani qui e dei quasi 50.000 dominicani da noi. Siamo la prima comunità europea nel Paese, che, proseguendo un discorso antico, continua a distinguersi anche lontano dalla nostra terra grazie alle migliori caratteristiche che ci contraddistinguono: la bella tradizione del volontariato, l’impegno, la solidarietà, la generosità.
Buon Natale e felice 2024 a tutti!
Stefano Queirolo Palmas
Ambasciatore d’Italia a Santo Domingo