Emilio Fede, parlando a Radio Cusano Campus, ha svelato di aver fatto testamento: “Questa notte ho scritto delle cose. Tra queste, una lettera a Silvio Berlusconi e poi ho scritto il mio testamento”.
“Stanotte alle ore tre ho deciso che dovevo mettere nero su bianco alcune cose importanti. Sento che la fine è vicina, anche se ovviamente non la desidero né la aspetto. A Berlusconi ho scritto che non ci vediamo da troppo tempo e che dopo 25 anni che abbiamo passato insieme con grande affetto ritengo che io e lui ci si debba trovare di nuovo in una passeggiata ad Arcore, nel massimo della serenità, per ricordarci di quando cantavamo ‘e Forza Italia e siamo tantissimi’”.
“Il testamento? E’ una cosa talmente privata che posso dire solo una cosa. Non voglio funerali, voglio che si sappia che sono morto una settimana dopo l’accaduto. Ho già scritto il mio necrologio, ‘grazie di tutto, Emilio Fede’. Non voglio funerali con ipocriti che piangono lacrime di coccodrillo. Vorrei essere cremato – conclude l’ex direttore del TG4 – e vorrei, se possibile, far disperdere le mie ceneri nel mare di Capri”.
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